115 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ecco come è stato ucciso Bin Laden, la terza versione sulla sua morte

La Cnn raccoglie l’intervista di un altro Navy Seal che partecipò all’irruzione nel compound di Abbottabad nel maggio 2011. L’uomo smentisce la versione dell’ultimo compagno di armi, rilasciata un mese fa: ad uccidere lo “sceicco del terrore” furono tre militari.
A cura di Biagio Chiariello
115 CONDIVISIONI
Pakistan, il nascondiglio di Osama Bin Laden

Sono passati ormai due anni dall'uccisione di Osama Bin Laden, lo sceicco del terrore, numero uno degli Stati Uniti d'America. Una versione definitiva sulla sua morte, tuttavia, ancora non esiste. Ora è arrivato un altro racconto su quella notte del 2 maggio 2011, quando i Navy Seals americani fecero irruzione nel compound di Abbottabad, in Pakistan, e giustiziarono il terrorista che aveva orchestrato gli attentati dell’undici settembre 2001. A presentarlo, come già accaduto in passato, è uno dei militari del Team che prese parte al blitz. L'uomo ha scelto la CNN per ripercorrere la vicenda. La stessa rete televisiva USA che un mese aveva mandato in onda il servizio dal titolo particolarmente evocativo, "Chi ha realmente ucciso Bin Laden?", in cui appunto venivano narrato i fatti di Abbottabad, partendo da un'intervista sempre di un Navy Seals al mensile Usa Esquire. Il militare, di cui non è dato sapere il nome per ragioni di sicurezza ma definito ‘The Shooter‘ (il tiratore) nell'intervista, è l'uomo che per ultimo ha guardato Bin Laden negli occhi, dopo essersi rotolato nella stanza dove si trovava e gli ha sparato alla testa. Peraltro ora non avrebbe un lavoro, dopo aver lasciato i Navy Seals, e neppure una pensione.

Nel nuovo racconto, però, la storia cambia. A salire le scale verso il secondo piano della struttura di Abbottabad e a far fuoco su Bin Laden non fu solo una persona, ma tre Seal. Il primo, il "Point man" come viene definito nella nuova esposizione, vedendo il leader di Al Qaead affacciarsi alla porta della sua stanza sparò, centrandolo alla testa. Bin Laden non sarebbe morto sul colpo. Subito dopo, lo stesso "Point man" entrò nella stanza, e immobilizzò due donne, nel timore che potessero farsi saltare in aria con delle cinture esplosive. A quel punto arrivarono altri due uomini del Team, che vedendo Bin Laden a terra, lo finirono con dei colpi al torace. Si tratta di una versione molto simile alla prima, raccontata nel libro "No Easy Day" dall'ormai ex Seal Matt Bissonette. In quella versione veniva raccontato che Osama Bin Laden era disarmato quando fu stato centrato dal fuoco dei militari americani. Il capo di Al Qaeda aveva nella sua stanza un Kalashnikov e una pistola Makarov ma i caricatori erano vuoti. Al di là di come è morto Bin Laden, la Cnn ha terminato il servizio citando le parole che il comandante del Team avrebbe detto al presidente Obama pochi giorni dopo l'irruzione del compound: "Non ci interessa chi ha premuto il grilletto, ciò che importa è quel che siamo riusciti ad ottenere tutti insieme".

115 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views