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Dramma a Tenerife, 17enne muore annegata in piscina mentre è in vacanza con la famiglia

Leah Wilson, 17enne del Regno Unito, è morta annegata nella piscina della villa delle vacanze di famiglia a Tenerife. I medici hanno fatto il possibile per salvarla ma c’era troppa acqua nei suoi polmoni. Il racconto della madre: “Mi sono svegliata dopo aver sentito tutti urlare. Ho provato a salvare mia figlia ma non ce l’ho fatta. Non sappiamo ancora cosa sia successo”.
A cura di Ida Artiaco
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Leah Wilson, 17 anni (Facebook). Leah Wilson, 17 anni (Facebook).
Leah Wilson, 17 anni (Facebook).

"Mi sono svegliata dopo aver sentito tutti urlare. Era molto presto quella mattina, non avrei mai pensato che la mia bambina stesse morendo". Marie Fitzsimmons, 44 anni, ricorda perfettamente ogni attimo dello scorso 14 agosto quando, in seguito ad un incidente verificatosi nella villa delle vacanze di famiglia a Tenerife, in Spagna, sua figlia, Leah Wilson, ha perso la vita a soli 17 anni, morta annegata dopo aver fatto un tuffo in piscina. Una vera e propria tragedia, che la donna ha raccontato alla stampa locale e di cui a distanza di una settimana ancora non conosce la causa.

Dopo che la migliore amica della ragazza ha lanciato l'allarme e tutti hanno cominciato ad urlare, Marie si è precipitata in giardino e dopo aver visto la figlia priva di sensi l'ha tirata fuori dall'acqua e ha praticato il massaggio cardiaco in attesa che arrivassero i soccorsi. Un'ambulanza ha trasferito Leah in ospedale in condizioni disperate. Il suo polso era molto debole e analisi approfondite hanno confermato che c'era troppa acqua nei suoi polmoni e nel suo cervello. E' morta qualche ora dopo, nonostante gli sforzi dei medici di tenerla in vita. La famiglia ha anche lanciato una raccolta fondi online per mettere insieme il denaro necessario a riportare la salma della giovane a casa, nel Regno Unito. "Aveva tantissimi sogni, come quello di diventare una donna di affari – ha detto la madre della vittima -, era luminosa, sempre sorridente. Due giorni prima dell'incidente ha realizzato il desiderio di nuotare con i leoni marini. Non credo supererò mai la morte di mia figlia".

La famiglia di Leah era arrivata a Tenerife lo scorso 6 agosto per una vacanza di relax e divertimento e sarebbero dovuti rientrare nel Regno Unito il 16 agosto, solo due giorni dopo la tragedia. La mattina del 14 agosto Leah si era svegliata prima di tutti di buon mattino per fare una nuotata in piscina. Non si sa ancora cosa sia successo immediatamente dopo: è probabile che la 17enne sia scivolata in acqua e che abbia battuto la testa da qualche parte prima di perdere i sensi, oppure che abbia accusato un malore improvviso. "Tutto quello che so è che mia figlia è stata trovata priva di sensi in acqua dalla sua migliore amica. Aveva un po' di sangue che le usciva dalla bocca e un livido sul mento, quindi è possibile che abbia urtato qualcosa, ma al momento non sappiamo cosa l'abbia uccisa". Intanto, un portavoce del Foreign and Commonwealth Office ha dichiarato che si stanno occupando della giovane morta a Tenerife e di essere in contatto con le autorità spagnole per fare luce sulla vicenda.

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