Croazia, donna trovata ferita sugli scogli: non ricorda il suo nome né come ci è arrivata
Non ricorda il suo nome, né la sua età, tanto meno come sia finita sull'isola in cui è stata trovata. È l'incredibile storia che vede protagonista una donna che il 12 settembre è stata trovata da un pescatore sull'isola di Krk, nel nord della Croazia: la donna, di età apparente intorno ai 60 anni, è stata avvistata tra le rocce frastagliate di una zona impervia e difficilmente raggiungibile e nessuno – tanto meno lei – è stata finora in grado di spiegare come abbia fatto ad arrivare fin lì. A dare l'allarme è stato dato un pescatore, che ha fatto scattare un intervento da parte di un nutrito team di soccorritori composto da ben 14 persone, che hanno dovuto usare dei mezzi 4×4 e camminare per due miglia sulle rocce per riuscire a raggiungerla.
La donna, che presentava alcune ferite sul viso ed era molto debilitata oltre che in stato confusionale, non ricorda chi sia, non aveva con sé documenti né cellulare. Unico indizio: parla perfettamente inglese. La polizia ha quindi avviato accertamenti per riuscire a risalire alla sua identità, ma al momento non se ne saprebbe ancora niente nonostante – dopo la pubblicazione delle foto e di un identikit – siano arrivate svariate risposte. A lasciare perplesse le autorità, come accennato, è anche l’area dove è stata rintracciata. La gente del posto, come riferisce la stampa locale, sottolinea infatti come si tratti di "una parte estremamente inaccessibile dell’isola con rocce terribilmente taglienti, quasi dei rasoi che tagliano la gomma delle scarpe se provi a camminarci sopra". Inoltre, "non c'è vita o animali, tranne forse cinghiali o orsi che nuotano fin lì in cerca di cibo. Ma anche questo accade di rado, visto che non c’è nulla di cui nutrirsi". Insomma, “una donna di quell'età non poteva certo nuotare fin lì, a meno che non abbia una forza eccezionale”.