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Covid 19

Altri 70 casi di Coronavirus sulla Diamond Princess: i morti salgono a 1.665, 69mila i contagi

Le autorità cinesi hanno rilasciato l’ultimo bollettino sul coronavirus: la malattia ha causato 1.665 decessi, quasi tutti nella Cina continentale (escluse Hong Kong e Macao), su un totale di 68.500 casi di contaminazione registrati sul territorio e circa 69mila in tutto il mondo. Aumentano i contagi sulla Diamond Princess.
A cura di Davide Falcioni
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Le autorità cinesi hanno rilasciato questa mattina, domenica 16 febbraio, l'ultimo bollettino sulla polmonite virale  Covid-19: il coronavirus ha causato 1.665 decessi, quasi tutti nella Cina continentale (escluse Hong Kong e Macao), su un totale di 68.500 casi di contaminazione registrati sul territorio e circa 69mila in tutto il mondo. La gran parte delle morti si è verificata nella provincia di Hubei (Cina centrale), il centro dell'epidemia iniziata a dicembre nella sua capitale Wuhan.  Solo quattro vittime della malattia sono state registrate in altre parti del mondo: una nel territorio semi-autonomo cinese di Hong Kong e le altre tre in Giappone, nelle Filippine e in Francia.

Diamond Princess: a bordo altri settanta casi di coronavirus

Nel frattempo sulla nave da crociera  Diamond Princess, ormeggiata al porto di Yokohama, sono stati rilevati altri 70 casi di coronavirus, portando il totale a 355. "A tutt'oggi abbiamo fatto i test su un totale di 1.219 persone e 355 si sono rivelati positivi", ha dichiarato il ministro della salute Katsunobu Kato. Dei 355 contagiati, 73 non presentano sintomi della malattia. A bordo ci sono oltre 3.700 persone tra passeggeri e membri d'equipaggio. Fra loro, 35 italiani per i quali la Farnesina sta valutando l'eventualità di organizzare un volo di rimpatrio. Stando a quanto si apprende da fonti diplomatiche di questa possibilità avrebbero discusso nelle ultime ore il ministro degli esteri Luigi Di Maio ed il commissario straordinario Borrelli. Per loro sarebbe previsto un periodo di osservazione in quarantena di 14 giorni al rientro in Italia. La task force del ministero della Salute sta valutando, con le altre istituzioni interessate, la struttura più idonea ad accogliere i 35 connazionali: tra le candidate, la Cecchignola, già utilizzata per gli italiani rientrati da Wuhan, se i tempi tecnici del rientro lo permetteranno.

Le autorità italiane infatti stanno attentamente monitorando la situazione ed hanno espresso preoccupazione per il rapido aumento di nuovi casi di coronavirus. La Diamond Princess stava effettuando una crociera con diversi scali in Asia quando un passeggero sbarcato a Hong Kong è risultato positivo alla malattia. Questo ha portato alla quarantena della nave nel porto giapponese di Yokohama. Da allora, il numero di casi a bordo è cresciuto giorno dopo giorno, come dimostrano i risultati dei test, anche se i passeggeri sono confinati il più possibile nelle loro cabine e i casi confermati vengono trasferiti in ospedali giapponesi appositamente attrezzati.

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