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Coppia mascherata da giraffa tenta di uccidere la matrigna di lui: condannati a 15 e 9 anni di carcere

Accade nel Regno Unito. Secondo l’accusa, l’acquisto di una maschera dimostra la pianificazione e la lucidità con cui i due hanno organizzato l’agguato. Entrambi sono stati condannati per tentato omicidio.
A cura di Davide Falcioni
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Wasif Hussain, 21 anni, e sua moglie Nabela Tabassum, 19, sono stati condannati rispettivamente a 15 e 9 anni di carcere per aver cercato di uccidere la matrigna di lui. I fatti risalgono al 29 gennaio 2024, quando i due si sono introdotti nella casa di Arifa Nazmin a Kings Norton, indossando maschere da giraffa per coprire i volti e rendere ancora più inquietante l’aggressione. Armati di coltelli e un martello, hanno colpito ripetutamente la donna in un attacco definito dai giudici “frenetico e premeditato”.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia del West Midlands, l’assalto è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza all’interno della casa. Le immagini mostrano Hussain mentre colpisce la vittima alla testa con un martello, la strangola e la accoltella, mentre Tabassum la tiene ferma. Le maschere da giraffa – comprate lo stesso giorno in un negozio della catena Poundland – sono diventate un simbolo grottesco della ferocia e dell’assurdità dell’attacco.

L’elemento surreale delle maschere è stato al centro del processo: per l’accusa, l’acquisto dimostra la pianificazione e la lucidità con cui i due hanno organizzato l’agguato. Non solo: due giorni prima dell’assalto, la coppia era stata ripresa mentre comprava anche una bomboletta spray, con l’intenzione – secondo l’accusa – di bruciare il corpo della vittima.

Arifa Nazmin è sopravvissuta all’attacco rifugiandosi in una stanza e riuscendo a chiamare la polizia. In aula, la donna ha raccontato di vivere ancora oggi con il terrore: "Mi paralizzo quando sento bussare alla porta. Ho paura che siano tornati a finirmi". Il movente, secondo quanto emerso, sarebbe da ricondurre a tensioni familiari. La vittima si era lamentata con i genitori di Tabassum per la scarsa collaborazione della ragazza in casa, aumentando il risentimento della coppia. Dopo l’aggressione, Hussain e Tabassum sono fuggiti da Birmingham, ma sono stati arrestati a Bolton il giorno successivo.

Venerdì scorso, la Corte della Corona di Birmingham ha condannato Hussain a 15 anni di carcere e Tabassum a 9.

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