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Condannato per abusi su 6 bambini: liberato e risarcito ne molesta un settimo

Il 45enne era stato già condannato due volte per abusi su minori in tenera età ed aveva scontato alcuni anni di carcere. Rimesso in libertà, era stato dichiarato pericoloso ma per cavilli giuridico-formali aveva evitato l’internamento e ottenuto anche un risarcimento. Ora è stato arrestato per aver molestato un’altra vittima.
A cura di Antonio Palma
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Era stato dichiarato colpevole e condannato per aver molestato ben sei bimbi in diverse occasioni ma nonostante tutto era libero tanto da essere riuscito a molestare la sua settima vittima. È la vicenda di un 45enne svizzero di origine colombiane che sta facendo interrogare il Paese elvetico sulle falle del sistema giudiziario locale. L'incredibile storia, raccontata in questi giorni dai media locali, prende avvio nel 1999, quando l'uomo venne condannato per la prima volta a 18 mesi di detenzione per molestie su cinque bambini, due dei quali in età prescolastica. All'uomo venne imposto anche di frequentare una terapia ambulatoriale che però disertò senza che gli accadesse nulla. A distanza di alcuni anni, nel 2006, l'uomo viene sorpreso di nuovo a molestare una bimba, una piccola di 8 anni avvicinata in un parco pubblico a Starrkirch, nel Canton Soletta, e nuovamente arrestato.

L'evento crea scalpore e in questa occasione per lui scatta una condanna a cinque anni di reclusione e gli viene imposta una nuova seduta terapeutica. Dopo  oltre duecento incontri, però, il terapeuta afferma che il paziente è restio a collaborare e che vi è una probabilità medio-alta che torni a compiere delitti sessuali. Per questo le autorità avanzano una richiesta di internamento. A questo punto si crea un corto circuito giudiziario e per una serie di cavilli giuridico-formali il 45enne non solo viene liberato ma ottiene anche un risarcimento di 52mila franchi svizzeri perché è rimasto in carcere più a lungo della sua pena. Rimesso in libertà, però, il pedofilo  è tornato a colpire nei giorni scorsi prendendo di mira un bambino in un parco giochi a Olten dove è stato arrestato di nuovo. "Ho sempre detto che non avrebbe mai più dovuto essere liberato ma lo hanno fatto comunque! Quando ho saputo che aveva abusato di un altro bambino sono rimasta sgomenta", ha dichiarato la sesta vittima del 45enne ricordando che di quella tremenda esperienza porta ancora i segni vivi. La ragazza oggi maggiorenne,  ha scoperto inoltre che il suo aguzzino, una volta fuori, ha vissuto vicino a dove abitava lei. "Questo non ha più nulla a che fare con la protezione delle vittime" ha concluso

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