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Covid 19

Come sarà il Natale 2021 nei Paesi europei tra variante Omicron, restrizioni e corsa ai vaccini

Come sarà il Natale 2021 in Europa, alle prese con la variante Omicron del Coronavirus e la corsa ai vaccini per fermare la quarta ondata di contagi: dalle feste annullate ai consigli per i cenoni fino al coprifuoco, ecco cosa succede nei Paesi Ue.
A cura di Ida Artiaco
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Il Natale è ormai alle porte ma il Covid-19 anche quest'anno rischia di mandare all'aria i festeggiamenti in mezza Europa. Complice la diffusione della variante Omicron, molto più contagiosa delle precedenti, i governi stanno correndo ai ripari per evitare che la nuova ondata di infezioni porti al collasso i sistemi sanitari nazionali introducendo una serie di restrizioni, tra coprifuoco e mini lockdown, mentre prosegue la corsa al vaccino, ed in particolare la somministrazione delle terze dosi per aumentare la protezione contro la nuova mutazione. Ecco, allora, come saranno le feste natalizie in Europa, le seconde alle prese con la pandemia di Coronavirus, in attesa di scoprire come si muoveranno anche gli altri.

In Austria cenoni solo per gli immunizzati

In Austria, dove al momento è in vigore il lockdown solo per i non vaccinati, i cenoni di Natale saranno consentiti solo agli immunizzati che potranno riunirsi in massimo 10 persone. Per gli eventi con più commensali è previsto invece l’obbligo di tampone. I no vax resteranno in lockdown, anche se dal 24 al 26 dicembre e la notte di Capodanno potranno lasciare le proprie case per "visitare una persona cara". Per quanto riguarda gli arrivi dall'estero, potranno entrare nel Paese dal 20 dicembre senza restrizioni solo coloro che hanno già ricevuto la terza dose di vaccino. Le persone vaccinate (che però non hanno ancora ricevuto la terza dose) o guarite dovranno essere in possesso di un tampone pcr negativo non più vecchio di 72 ore.

Francia, annullati a Capodanno i fuochi d'artificio a Parigi

Anche in Francia aumenta l'allerta collegata alla diffusione della variante Omicron, che ha spinto il governo a prendere una serie di restrizioni per evitare assembramenti durante le feste di Natale. L'ultima notizia arrivata da Parigi riguarda i festeggiamenti per il Capodanno: nella Capitale non ci sarà il tradizionale spettacolo di fuochi pirotecnici, che è stato annullato. Inoltre, sono stati già limitati gli spostamenti da e per la Gran Bretagna ai viaggi essenziali.

In Irlanda pub chiusi dalle 20

In Irlanda via al coprifuoco alle 20:00 per pub, bar e ristoranti fino alla fine di gennaio per combattere la diffusione della variante Omicron del Coronavirus. Non saranno più consentiti eventi al chiuso la sera dopo le 20:00 e ci sarà una riduzione della capienza degli eventi che accolgono il pubblico. La stretta riguarda anche i ristoranti degli hotel ed eventi al coperto, inclusi eventi di intrattenimento, culturali, comunitari e sportivi.

In Danimarca stop a cinema e teatri

In Danimarca, che al momento è il primo paese dell'Ue per numero di casi di variante Omicron confermati, il premier Mette Frederiksen ha pensato ad un piano anti Covid che prevede la chiusura di musei, cinema, teatri, bioparchi, parchi divertimenti e luoghi per eventi, insistendo su test e vaccinazioni. Anche i negozi di dimensioni inferiori a 2.000 metri quadrati e i ristoranti dovranno limitare il numero di clienti, un problema per la corsa ai regali di Natale dell'ultimo minuto. "Non stiamo parlando di chiudere l'intero paese come abbiamo fatto l'anno scorso", ha detto.

In Spagna raccomandati festeggiamenti tra poche persone

In Spagna, dove pure l'incidenza dei casi Covid è in aumento negli ultimi giorni nonostante un elevato tasso di vaccinazione, i governi delle singole Regioni si sono al momento limitati a raccomandare di fare cenoni con poche persone, come è successo nelle Isole Canarie, in Galizia e Navarra. "Nella sfera privata, si raccomanda di limitare il numero dei partecipanti agli incontri tra non conviventi a un massimo di 10 persone. Nel settore dell'ospitalità l'approccio è quello di favorire il consumo all'aperto rispetto al chiuso e, se avviene al chiuso, che ciò avvenga in maniera ordinata ai tavoli con piccoli gruppi, garantendo sempre un'adeguata ventilazione degli spazi e l'utilizzo dei mascherina mentre non si consumano cibo e/o bevande", è il consiglio ai propri cittadini del Governo di Navarra, la comunità con la più alta incidenza.

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