Caso Marò, il premier indiano minaccia: “Ci saranno conseguenze nei rapporti Italia-India”

La scelta del Ministro degli Esteri Terzi di non rispedire i due Marò in India potrebbe causare gravi ripercussioni per il nostro Paese: è quanto ha affermato su twitter il premier indiano Manmohan Singh, dopo la richiesta già avanzata ieri al governo italiano di tornare indietro sulla decisione di non estradare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

Il primo ministro indiano ha spiegato ai parlamentari del suo governo di aver chiesto alle autorità italiane di rispettare gli impegni presi sul ritorno dei due militari, accusati di omicidio: a Latorre e Girone era stato concesso un permesso di un mese per ragioni elettorali, ma un "colpo" di mano della nostra diplomazia ha impedito che tornassero in India per farsi processare. L'italia intanto si mostra fiduciosa sulla possibilità di superare la crisi con l'India. L'ambasciatore italiano Daniele Mancini, ha fatto sapere che non rinuncerà a cercare una soluzione, anche se sono sempre più insistenti le indiscrezioni che parlano di una sua imminente espulsione.