Caos in Egitto: decine di morti negli scontri tra pro-Morsi e polizia

Sarebbero circa cinquanta le persone morte in Egitto nel corso dell’ultima domenica di sangue. Al Cairo e in altre città si sono verificati dei violenti scontri tra i sostenitori del vecchio presidente Mohamed Morsi e le forze dell’ordine. In particolare sono morte molte persone nella capitale – almeno 45 secondo un funzionario del ministero della Sanità – mentre altre cinque sono state uccise in diverse città a sud del Cairo. Oltre 200 i feriti. Scontri violenti sono esplosi quando i Fratelli musulmani sono scesi in piazza per contrastare i festeggiamenti organizzati dalle forze armate in occasione del quarantunesimo anniversario della guerra del 1973 contro Israele.
Spari e lanci di lacrimogeni al Cairo – Mentre in tv scorrevano le immagini di bandiere sventolanti, di musica e manifestanti in festa, nelle zone limitrofe alla piazza simbolo della rivoluzione contro Mubarak infuriava la battaglia. La tensione è salita soprattutto nel pomeriggio di ieri quando la polizia è intervenuta nei due quartieri del Cairo Dokki e Ramses per impedire ai manifestanti di avvicinarsi a piazza Tahrir. In diverse zone della capitale i sostenitori di Morsi e le forze di sicurezza si sono fronteggiati per ore.