Brexit, il padre di Boris Johnson chiederà la cittadinanza francese: “Sarò sempre europeo”
Un vecchio adagio popolare recita "tale padre, tale figlio", ma non sempre è così e di certo non lo è per la famiglia Johnson: il padre del primo ministro Boris alla vigilia dell'entrata in vigore ufficiale della Brexit ha annunciato che chiederà di ottenere la cittadinanza francese per mantenere i suoi legami con l'Unione Europea dopo l'uscita del Regno Unito. Lo ha detto alla radio Rtl lo stesso ex deputato del Parlamento europeo Stanley Johnson, che ha votato ‘Remain' al referendum sulla Brexit del 2016 schiarandosi apertamente contro le posizioni di suo figlio, che sul "leave" ha invece costruito gran parte della sua fortuna politica.
"Se ho capito bene, sono francese – ha dichiarato l'ottantenne Stanley -. Mia madre è nata in Francia, sua madre era totalmente francese come suo nonno. Quindi per me si tratta di reclamare ciò che già ho. E questo mi rende molto felice". "Sarò sempre europeo, questo è certo. Non si può dire al popolo britannico: non siete europei. Avere un legame con l'Unione Europea è importante", ha aggiunto.
Dopo 48 anni allo scoccare della mezzanotte il Regno Unito uscirà definitivamente dall'Unione Europea. Il 24 dicembre scorso Londra e Bruxelles hanno scongiurato il "no deal" raggiungendo un accordo commerciale di "libero scambio" e ridefinendo le regole che i rispettivi cittadini dovranno rispettare. A promuovere con maggior forza l'uscita dell'UK è stato nel 2016 proprio Boris Johnson, volto pubblico della campagna per il "leave", che ha continuamente affermato che la Gran Bretagna può "prosperare potentemente" come nazione completamente sovrana al di fuori dell'Unione Europea.
