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Bomba in una scuola coranica a Peshawar, almeno 8 studenti morti e oltre cento feriti

La deflagrazione in una scuola coranica di Peshawar, nel nord-ovest del Pakistan. La bomba è esplosa quando nella scuola vi erano una sessantina di alunni oltre ai docenti ma l’esplosione ha investito anche il cortile circostante l’edificio e i passanti che erano all’esterno. Oltre un centinaio di feriti tra cui alcuni gravi.
A cura di Antonio Palma
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Almeno otto studenti morti e oltre un centinaio di feriti tra cui diverse decine di bambini, è il tragico bilancio di un attentato dinamitardo avvenuto nelle scorse ore in una scuola coranica di Peshawar, nel nord-ovest del Pakistan. Sconosciuti hanno fatto esplodere una bomba con almeno cinque chilogrammi di esplosivo che si è rivelata devastante. L'esplosivo, preparato artigianalmente, "era all'interno di una borsa che qualcuno ha introdotto nel seminario", ha riferito il portavoce della polizia locale. Al momento dell'esplosione, nella prima mattinata di martedì, la scuola era affollata di persone.

Bomba a scuola inPakistan durante una lezione

La deflagrazione, in un quartiere chiamato Dir Colony, è avvenuta quando nella scuola vi erano una sessantina di alunni oltre ai docenti ma l’esplosione ha investito anche il cortile circostante l’edificio e passanti che erano all’esterno. “L'esplosione è avvenuta nella madrassa durante una lezione di Corano” ha spiegato la polizia. Secondo un portavoce del locale ospedale tra le vittime accertate studenti di età compresa tra i 20 ei 25 anni. Sette vittime sono morte sul colpo e una ottava in ospedale ma molti dei feriti, trasportati nei diversi ospedali della città, sono gravi e adesso il timore concreto è che il numero delle vittime possa aumentare.

Premier del Paistan: "Cattureremo i terroristi"

Si tratta dell’attacco più grave contro i civili quest'anno in Pakistan dopo quello al mercato a Karachi a giugno. La violenza estremista è diminuita in Pakistan grazie a diverse operazioni militari ma negli ultimi mesi si è assistito a una ripresa della violenza: a metà di ottobre, 14 membri delle forze di sicurezza sono stati uccisi in un'imboscata. Su Twitter, il primo ministro pakistano Imran Khan si è detto "profondamente rattristato" dalla notizia. "Le mie condoglianze vanno alle famiglie delle vittime e prego per il pronto recupero dei feriti. Voglio assicurare alla mia nazione che assicureremo che i terroristi responsabili di questo vile attacco barbaro siano assicurati alla giustizia al più presto", ha detto Khan.

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