Bimba uccisa a coltellate in casa: Aria aveva solo 9 anni, arrestato sospetto adolescente in UK

Una strada tranquilla, una casa qualunque, un lunedì pomeriggio come tanti. Ma poco dopo le sei, a Weston-super-Mare, nel Somerset, Regno Unito, tutto si è fermato. Una bambina di nove anni, Aria, è stata accoltellata all’interno di un’abitazione di Lime Close, nel quartiere di Mead Vale.
Come riporta il Daily Mail, sul posto sono arrivati in pochi istanti polizia e soccorritori, chiamati dai paramedici alle 18.09. Il primo agente ha raggiunto la casa alle 18.12. Nonostante i tentativi disperati di rianimazione, per la piccola non c’è stato nulla da fare: è stata dichiarata morta sul posto.
Mentre la notizia cominciava a diffondersi tra i residenti, un adolescente è stato arrestato pochi minuti dopo, alle 18.19, nei pressi della stazione ferroviaria di Worle, a meno di un chilometro dalla scena. Si trova tuttora in custodia con l’accusa di omicidio.
La conferma ufficiale è arrivata dalla polizia di Avon e Somerset, che ha avviato immediatamente un’indagine per omicidio. La sovrintendente Jen Appleford ha parlato di una comunità “sconvolta e distrutta” da una notizia che ha lasciato tutti senza parole. La famiglia di Aria è stata informata nella serata di lunedì. “È impossibile descrivere il dolore e l’angoscia che stanno vivendo”, ha detto Appleford, assicurando che riceveranno supporto da parte di agenti appositamente formati.
Intanto Lime Close è rimasta transennata. Gli agenti hanno avviato i primi accertamenti porta a porta, parlando con i vicini e raccogliendo testimonianze. In mattinata sono stati visti anche cani addestrati alla ricerca di eventuali prove. Una residente ha raccontato sui social di essere stata invitata ad attraversare la strada mentre i cani perlustravano l’area.
Le indagini sono affidate alla squadra investigativa speciale della polizia di Avon e Somerset. L’identificazione formale non è ancora stata completata e verrà disposta un’autopsia per chiarire le cause esatte della morte. Le autorità hanno chiesto rispetto e silenzio, invitando a non speculare sulle circostanze o sulle persone coinvolte.
“Nonostante lo shock, siamo certi che la comunità saprà stringersi attorno alla famiglia”, ha aggiunto la sovrintendente, annunciando una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei prossimi giorni per offrire rassicurazione ai residenti. Al momento, hanno precisato gli investigatori, non ci sono indicazioni di un rischio ulteriore per la sicurezza pubblica.