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Guerra in Ucraina

Biden approva la fornitura di mine antiuomo all’Ucraina. Chiude l’Ambasciata italiana a Kiev

Dopo il via libera a Kiev all’impiego di missili a medio raggio in territorio russo il presidente USA Biden ha approvato anche la fornitura di mine antiuomo all’Ucraina.
A cura di Davide Falcioni
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Dopo aver dato il via libera all'impiego di missili a medio raggio in territorio russo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha autorizzato anche la fornitura di mine antiuomo all'Ucraina. Lo riporta il Washington Post, secondo cui la mossa dovrebbe rafforzare le difese di Kiev e riuscire a rallentare l'avanzata delle truppe russe nel Donbass.

Le mine autorizzate, secondo un funzionario dell'amministrazione americana, sarebbero quelle dotate di un sistema di autodistruzione che ridurrebbero il pericolo per i civili: queste armi sono alimentate con una batteria la cui carica esaurisce dopo un massimo di due settimane, rendendole inerti. Kiev si è impegnata a non usarle in aree densamente popolate. L'agenzia di stampa russa Tass ha affermato da parte sua di aver ricevuto conferma dal Pentagono che l'amministrazione USA ha autorizzato "l'uso di mine antiuomo in Ucraina".

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Le condizioni poste dagli USA per inviare mine antiuomo a Kiev

Le obiezioni internazionali all'impiego di mine antiuomo per i loro devastanti effetti sulla popolazione civile, bambini inclusi, avevano finora impedito all'amministrazione Biden di fornire queste armi a Kiev; il via libera sarebbe arrivato a condizione di farne uso per un tempo strettamente limitato e in zone non densamente abitate.

Zelensky: "Senza armi USA perderemo la guerra"

L'invio di nuove armi all'Ucraina arriva dopo l'ennesimo appello lanciato ieri dal presidente Zelensky lanciato da Fox News. Il leader di Kiev ha detto che il suo Paese perderà la guerra contro la Russia se gli Stati Uniti taglieranno i suoi finanziamenti militari. "Se tagliano, perderemo… penso che perderemo", ha detto Zelensky in un'intervista. "Lotteremo. Abbiamo la nostra produzione, ma non basta per prevalere", ha aggiunto. Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump è critico nei confronti dei miliardi che l'amministrazione democratica Joe Biden ha donato all'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa nel 2022. A seguito dell'autorizzazione concessa da Biden, martedì l'Ucraina ha lanciato per la prima volta missili americani a lungo raggio contro la Russia, che ha promesso di rispondere e ha nuovamente minacciato l'uso di armi nucleari. Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha promesso che la Russia reagirà di conseguenza, ritenendo che gli Stati Uniti siano coinvolti in questi attacchi che aprono una "nuova fase" della guerra.

Ambasciata USA: "Possibile massiccio attacco aereo russo"

L’Ambasciata americana ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi 20 novembre.
A scopo precauzionale, oggi l’Ambasciata a Kiev resterà chiusa al pubblico. L'Ambasciata rimane comunque operativa. Lo rende noto il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina raccomandando a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino.

Chiude l'Ambasciata italiana a Kiev

"L'Ambasciata americana ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi 20 novembre. A scopo precauzionale, oggi l'Ambasciata a Kiev resterà chiusa al pubblico. L'Ambasciata rimane comunque operativa". È quanto si legge sul sito dell'Ambasciata italiana in Ucraina. "In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino", ricorda l'Ambasciata. Proprio oggi la Russia ha lanciato più di 100 droni e sei missili.

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