Belgio, si dimette il ministro dei trasporti. Ignorati allarmi UE sulla sicurezza

Jacqueline Galant, ministra dei trasporti belga, ha rassegnato le dimissioni dopo essere stata travolta dalle critiche per aver ignorato gli allarmi dell'Unione Europea sulla sicurezza dell'aeroporto e per aver gestito male gli scioperi dei controllori di volo di questi ultimi giorni. Lo riportano le agenzie di stampa del Belgio. Ieri si era dimesso il suo direttore generale, accusandola di mala gestione del dossier trasporti, specialmente dopo gli attentati.
Nella giornata di ieri la Commissione Europea ha pubblicato due dossier riservati dopo che nel 2011 e nel 2015 erano state rilevate “gravi carenze” nella sicurezza degli aeroporti belgi disattesi dal governo. I rapporti della Commissione UE hanno discreditato il ministro dei trasporti belga Jacqueline Galant, già messa in forte difficoltà a causa della protesta dei controllori di volo, avallata da una sola sigla sindacale. Ieri Laurent Ledoux, presidente del Servizio Pubblico Federale Mobilità, ha rassegnato le dimissioni proprio in polemica con Galant, con la quale, secondo il presidente, non c’è una “stessa concezione di interesse generale”. I comportamenti della ministra, nella lettera di dimissioni, sono stati definiti “degni della Gestapo”, accusando, inoltre, di aver permesso all’ente di gestione del traffico aereo Belgocontrol, di diventare “uno stato nello stato”.