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Covid 19

Belgio, organizzano orgia nei pressi di una clinica per pazienti affetti dal Covid

Orgia di 50 persone in un’abitazione situata nei pressi di una clinica per pazienti affetti dal Coronavirus. In Belgio scoppia la polemica dopo che la polizia ha fatto irruzione in una villa in affitto. Qui sono stati trovati anche stupefacenti e gas esilarante a disposizione degli invitati. I presenti sono stati multati.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un'orgia in piena pandemia, nonostante le restrizioni contro il contagio previste in seguito alla pandemia da Covid-19. Tutto inizia quando una famiglia si è lamentata con la polizia di rumori provenienti da una proprietà in affitto a Saint-Mard, Virton, davanti alla clinica Edmond-Jacques per la cura dei pazienti Covid. Lo riporta il Brussels Times. La polizia è intervenuta subito e ha fatto irruzione, scoprendo così un festino di almeno 50 persone. Tra queste, anche delle escort chiamate a pagamento dall'inquilina in affitto che festeggiava il 28esimo compleanno. Un party costato 225 sterline ad invitato per entrare. Anche le multe fatte corrispondono alla stessa cifra pagata per l'ingresso alla festa. Nell'abitazione anche stupefacenti e gas esilarante a disposizione degli invitati presenti. Il tutto è stato sequestrato dalle forze dell'ordine.

Il proprietario della casa non era a conoscenza dell'enorme festa organizzata, poiché l'affitto era stato concordato tramite terze parti. Il sindaco di Virton ha espresso indignazione per quanto accaduto. " Sono arrabbiato – spiega François Culot con toni molto forti ai media locali che lo hanno intervistato – Alcune persone sono irrispettose nei confronti del Paese e dei malati. Organizzare una festa davanti a una clinica per i pazienti positivi è moralmente inaccettabile". Questa storia è stata resa nota poche settimane dopo che l'eurodeputato di destra Jozsef Szajer è stato sorpreso nel mezzo di un'orgia gay a Bruxelles, contro le regole anti Covid. Lui è stato costretto a dimettersi dal suo ruolo dopo che la polizia ha interrotto la festa di circa 25 persone. L'eurodeputato in quell'occasione avrebbe cercato di scappare da una finestra, ferendosi nel tentativo. Subito dopo, ha cercato di rivendicare l'immunità diplomatica, per evitare che questa storia arrivasse ai media.

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