Beatificazione Papa Luciani, anche Ratzinger ha testimoniato per lui

L’annuncio è arrivato in provincia di Belluno con il vescovo Giuseppe Andrich: “È con gioia che posso dire che si è avviato a conclusione il riconoscimento da parte della Chiesa della santità di un nostro concittadino e diocesano, Giovanni Paolo I”, così celebrando una messa a Canale d’Agordo, il piccolo paesino che ha dato i natali al pontefice veneto, in occasione del 37esimo anniversario dell'elezione di Albino Luciani. Tra le carte a favore anche una testimonianza scritta di pugno dal Papa emerito Benedetto XVI, un atto eccezionale e unico. “Quando la positio era già conclusa”, ha spiegato il vescovo di Belluno, “anche il papa emerito Benedetto XVI ha voluto inserire una sua testimonianza personale. È la prima volta che questo accade nella storia della Chiesa. Il Papa non dà testimonianza sui futuri santi perché deve valutare e giudicare e decidere sulla eroicità delle virtù, sulla beatificazione e poi eventualmente canonizzazione. Con il Servo di Dio Giovanni Paolo I c'è questo evento eccezionale”.
Conclusa la positio su Papa Luciani – “Annuncio quindi con gioia che la causa di beatificazione entra ora nella sua fase conclusiva – ha proseguito il vescovo Andrich – e preghiamo che si avvii a conclusione il riconoscimento della santità da parte della Chiesa”. Nel 2004 l'allora cardinale Ratzinger, a Belluno per una conferenza, confidò ai giornalisti che lui pregava Luciani come fosse già santo. “Speriamo di venerarlo presto fra i santi riconosciuti”, ha detto monignor Bressan salutando i numerosi pellegrini arrivati da ogni parte d'Italia. Con la consegna della positio, la causa di beatificazione entra dunque nella fase conclusiva: prima il parere dei teologi, poi i cardinali, quindi il pronunciamento del Papa con il decreto sull'eroicità delle virtù; così Giovanni Paolo I acquisirebbe il titolo di Venerabile. Poi, però, per la beatificazione serve un miracolo.