Attentati Parigi, la storia della falsa foto della terrorista nella vasca da bagno

Negli ultimi dieci giorni si è molto parlato di Hasna Ait Boulahcen. Definita dai media internazionali “la prima donna kamikaze in Europa", a seguito del conflitto a fuoco a St. Denis, si è poi scoperto che in realtà non si sarebbe fatta esplodere ma sarebbe rimasta uccisa in seguito alla detonazione della cintura esplosiva di un uno dei jihadisti barricati nell’appartamento al numero 8 di Rue du Corbillon nella periferia parigina. Dopo la fine del blitz delle forze speciali francesi, sono iniziate a circolare le immagini di Hasna. Tra queste anche la foto di una donna immersa in una vasca da bagno, in atteggiamenti definiti dal New York Post e dal Daily Mail “poco consoni” per una fedele musulmana.

Quella donna però non è la presunta kamikaze di Saint Denis, ma una marocchina che si chiama Nabila Bakkatha. Ha 32 anni, è originaria di Béni Mellal, e alla CNN ha spiegato di aver vissuto sulla propria pelle il clamoroso scambio di identità. La ragazza ha poi affermato che quella foto sarebbe stata venduta a un giornalista francese "da un'amica in cerca di vendetta, che aveva notato l'incredibile somiglianza con Hasna". "Tre giorni dopo mi chiama un amico – ha raccontato Nabila alla Cnn – e mi dice che la mia foto è sulle prime pagine di numerosi quotidiani. La mia famiglia è stata a lungo sotto shock e alcuni parenti non mi parlano più. La mia vita è cambiata drasticamente, non vado più al lavoro e ho paura che quelle foto mi daranno non pochi problemi se viaggerò in Francia". Nabila ora ha intenzione di denunciare la sua amica per avere venduto le fotografie e di volere fare altrettanto con il giornalista che le ha poi diffuse.