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Arrestato a Malta il genero di Totò Riina, ricercato dal gennaio del 2022: era stato condannato per frode

Antonio “Tony” Ciavarello è stato arrestato a Malta su mandato europeo. L’uomo sarebbe il genero del boss mafioso Totò Riina, morto nel 2017. Stando a quanto reso noto dalla stampa locale, Ciavarello ha subito acconsentito all’estradizione in Italia.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un uomo di origini italiane è stato arrestato a Malta nella mattinata di oggi, giovedì 8 febbraio. Secondo quanto riportano i media di Mosta, si tratta del genero del boss mafioso Totò Riina. Tony Civarello, genero di Riina, ha acconsentito alla sua estradizione in Italia dopo essere stato ammanettato all'estero.

Stando a quanto reso noto dal quotidiano Times of Malta, l'uomo fermato si chiama Antonio Ciavarello, detto Tony, ed è stato arrestato in seguito a un mandato europeo emesso dall'Italia. La polizia ha affermato che le autorità italiane avevano chiesto il fermo del genero di Riina il 24 gennaio del 2022. Il 50enne sarebbe ricercato dalla Procura di Brindisi dopo una condanna per frode.

Nel 2017 Civarello era stato arrestato in Puglia per scontare i 6 mesi ai domiciliari per frode. L'uomo, che allora viveva a San Pancrazio con la moglie, aveva perpetrato una truffa a Termini Imerese nel 2009. Il genero di Riina è stato arrestato sulla base di due mandati europei emessi dall'Italia che lo condanna a due anni  e otto mesi di carcere e al pagamento di una multa di 100mila euro.

La conferma sull'identità di Civarello è arrivata anche grazie al confronto delle impronte digitali del ricercato con quelle raccolte a Mosta. Su questo punto non c'è stata una discussione con i legali perché ha subito confermato la sua identità.

Ciavarello è entrato in tribunale nel pomeriggio di oggi e ha subito acconsentito al suo trasferimento in Italia. Durante la seduta ha lamentato dolori alle gambe e, sostenuto da un interprete, ha dichiarato di aver lavorato come autista presso una ditta locale. Secondo il difensore, l'imputato era a conoscenza della sentenza emessa dall'Italia nei suoi confronti, ma non sapeva di essere stato condannato alla reclusione. A Malta, sempre stando a quanto da lui affermato e confermato dal legale difensore, non avrebbe mai avuto problemi con la polizia o con le autorità del posto.

Ciavarello aveva costituito una società con sede virtuale a Londra che si era occupata di varie attività in rete, tra cui la vendita di vini con marchio Riina e una lotteria online. Il servizio, insieme all'assistenza per "coppie interessate a divorzi lampo in 40 giorni", veniva fornito con un pacchetto all inclusive di circa 7.500 euro.

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