Allarme dell’Ambasciata italiana a Kiev: “Pesanti attacchi missilistici, lasciate subito il Paese”
"Ai connazionali ancora presenti in Ucraina è fortemente raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare immediatamente il Paese, negli orari in cui non è in vigore il coprifuoco". Il nuovo allarme è stato lanciato dall'Ambasciata Italiana in Ucraina, che tramite il sito "Viaggiare Sicuri" della Farnesina ha invitato tutti i cittadini italiani ad andarsene per stringenti ragioni di sicurezza, indicando anche i numeri di telefono a cui rivolgersi: ambasciata +380503102111, Unità di Crisi Farnesina +390636225.
"Registriamo pesanti attacchi missilistici a Kiev"
"Attacchi armati in Ucraina, la situazione di sicurezza resta critica, rischio interruzioni di energia. Lasciare immediatamente il Paese, tutti i viaggi sono sconsigliati", ha scritto sul suo account Twitter l'Ambasciata italiana a Kiev, spiegando che "si continuano a registrare sempre più pesanti attacchi missilistici a Kiev e in tutto il territorio ucraino". Il tweet è poi stato rimosso.
"Si raccomanda la massima prudenza e di seguire aggiornamenti ed indicazioni delle autorità locali", si legge ancora sull'avviso di Viaggiare Sicuri in cui si afferma che "le raccomandazioni rivolte ai connazionali in Ucraina sono estese anche a tutti i giornalisti e foto cine operatori tuttora presenti nel Paese. Tutti i viaggi verso il Paese, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati" si aggiunge ribadendo che "alla luce dell'aumento degli attacchi e degli scontri diffusi su tutto il territorio ucraino, non sussistono le condizioni minime di sicurezza per operare sul terreno e non è possibile prestare assistenza diretta".
Un appello è inoltre stato rivolto in particolar modo ai cronisti: "Nonostante il contrario avviso della Farnesina a compiere viaggi a qualsiasi titolo nel Paese, qualora giornalisti e foto cine operatori siano presenti nel Paese, questi sono invitati ad esercitare massima cautela e valutare attentamente ogni spostamento interno", si legge ancora nell'avviso che ricorda l'obbligo di accreditarsi presso il ministero della Difesa ucraina e "la necessità di attenersi sempre scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità locali".
Stessa massima cautela viene richiesta alle Organizzazioni non Governative: "Nel ribadire che i viaggi verso l'Ucraina sono assolutamente sconsigliati, iniziative individuali o di Organizzazioni della Società Civile italiana devono essere valutate con la massima cautela, tenendo conto, per i datori di lavoro, della necessità di adottare idonee misure di prevenzione e mitigazione del rischio, in particolare qualora si prevedano spostamenti verso l'Ucraina o in Paesi confinanti che coinvolgano connazionali".