Al Qaeda potrebbe fondersi con lo Stato Islamico: la rivelazione di uno dei fondatori

Una fusione del terrore: è quanto potrebbe accadere tra lo Stato Islamico ed Al Qaeda, almeno stando a quanto ipotizzato dal quotidiano panarabo al-Hayat, secondo cui il medico egiziano Ayman al-Zawahiri – successore di Bin Laden alla guida del gruppo terroristico – avrebbe intenzione di sciogliere l'organizzazione per farla confluire nell'Isis. Al-Hayat in particolare riporta le affermazioni di uno dei fondatori di al-Qaeda, Aimen Dean, che nel 1998 divenne una spia dei servizi segreti britannici.
Secondo quest'ultimo, che godrebbe ancora di buoni contatti tra gli jihadisti, il Fronte al-Nusra, cellula qaedista in Siria, avrebbe comunicato ai miliziani dell'Isis che combattono Assad l'intenzione di separarsi da al-Qaeda in un modo "ordinato" secondo "piani stabiliti". Dato che "la stessa al-Qaeda è destinata allo scioglimento entro alla fine dell'anno". Secondo l'ex spia inglese inoltre il "leader di al-Qaeda, al-Zawahiri, rinuncerà ai suoi poteri, o a ciò che gli è rimasto, sulle cellule dell'organizzazione terroristica dissolvendo il giuramento di fedeltà stipulato con esse".
Lo scioglimento di Al Qaeda sarebbe giustificato dallo strapotere di cui gode lo Stato Islamico in questa fase, in particolare alla crescente espansione in Iraq, Siria, Egitto, Libia e Nigeria, fino allo Yemen. Quest'ultimo fino a qualche tempo fa era considerato una roccaforte della rete del terrore fondata da Bin Laden nel 1987. Secondo Dean "i legami con al-Qaeda sono divenuti ultimamente un onere per le cellule jihadiste, affondate nei conflitti locali, come quello che accade al Fronte al-Nusra in Siria ed ad Aqap (al-Qaeda nella penisola arabica, ndr) in Yemen". La scissione, dunque, "potrebbe aprire la strada ad al-Nusra per stringere alleanze con altri gruppi jihadisti in Siria e rilanciare il suo progetto di fondare un Emirato nel nord della Siria, dopo aver conquistato recentemente con altre milizie islamiche la città di Idlib".