4.660 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Afghanistan, soldato australiano beve birra dalla protesi della gamba di un talebano ucciso

Un militare dei reparti speciali australiani è stato fotografato nel 2009 mentre beveva dalla protesi della gamba di un combattente talebano ucciso. La foto è stata scattata in un bar noto come Fat Lady’s Arms, una sorta di bordello illegale allestito all’interno della base delle forze speciali australiane a Tarin Kowt.
A cura di Davide Falcioni
4.660 CONDIVISIONI
Un soldato australiano bere dalla protesi della gamba di un talebano ucciso. Fonte: The Guardian
Un soldato australiano bere dalla protesi della gamba di un talebano ucciso. Fonte: The Guardian

Militari delle forze speciali australiane sono stati immortalati mentre bevevano birra dalla protesi della gamba di un combattente talebano morto. A due settimane dalla pubblicazione del rapporto Brereton, che ha dimostrato che alcuni soldati australiani hanno ucciso illegalmente 39 civili in Afghanistan e hanno "trattato con crudeltà" altre due persone sotto il loro controllo, altri documenti esclusivi ottenuti da Guardian inchiodano i militari impegnati negli anni scorsi nel paese asiatico alle loro responsabilità. Una serie di fotografie ottenute dal quotidiano britannico mostrano un militare – che è ancora in servizio – mentre beve dalla gamba di un uomo ucciso in un bar noto come Fat Lady's Arms, una sorta di bordello illegale allestito all'interno della base delle forze speciali australiane a Tarin Kowt, la capitale della provincia dell'Uruzgan. Le immagini sono state scattate nel 2009.

La protesi dell'arto è stata dunque usata come un trofeo di guerra e secondo alcune testimonianze si trattava di una pratica comune e ampiamente tollerata dagli ufficiali: nello specifico la gamba apparteneva a un combattente talebano ucciso durante un assalto condotto dallo squadrone SASR 2 a due edifici  e a un complesso di tunnel a Kakarak, nell'Uruzgan, nell'aprile 2009. I militari avrebbero rimosso la protesi dal corpo del nemico per poi conservarlo nel bar Fat Lady's Arms, dove sovente veniva utilizzato per bere birra. L'oggetto veniva ogni sera riposto su una mensola accanto a una svastica, simbolo della Germania Nazista.

Cosa contiene rapporto Brereton sugli abusi delle forze d'alite australiane

Nelle scorse settimane il  generale Angus Campbell, capo delle forze armate australiane, ha confessato che uomini dei reparti speciali hanno "ucciso illegalmente" 39 civili in Afghanistan e hanno "trattato con crudeltà" altre due persone sotto il loro controllo. L'alto ufficiale ha illustrato alla stampa le conclusioni di quattro anni di indagini, da cui sono emerse "accuse di 39 omicidi illegali da parte o che coinvolgono membri delle forze armate e accuse secondo cui alcuni membri hanno trattato crudelmente le persone sotto il loro controllo". "Nessuno di questi crimini è stato commesso nel pieno della battaglia", ha spiegato.

Le indagini sugli abusi dell'esercito australiano sono state coordinate dal maggiore generale Paul Brereton su crimini commessi tra il 2009 e il 2013. Nel corso di 4 anni l'ufficiale ha raccolto 400 testimonianze sulle attività commesse da un piccolo gruppo di militari delle forze di "elite" australiane. Stando a quanto accertato i 39 omicidi sarebbero stati commessi in 23 episodi distinti e avrebbero visto il coinvolgimento complessivamente di 25 soldati; i più anziani ed alti di grado avrebbero imposto ai più giovani di uccidere dei prigionieri per dimostrare di poter commettere il loro “primo omicidio”, una pratica nota come “blooding“.

4.660 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views