A Fukushima c’è stata una perdita d’acqua radioattiva
Nuovi problemi alla centrale nucleare di Fukushima, salita alla ribalta nel marzo 2011 per il terremoto-tsunami che sconvolse il Giappone. Dopo il blackout elettrico causato da un topo qualche settimana fa, la Tokyo Electric Power Co. (TEPCO) ha fatto sapere che circa 120 tonnellate di acqua radioattiva sono fuoriuscite dal disastrato impianto. La società che gestisce Fukushima però minimizza l'accaduto, sottolineando che l’acqua contaminata non ha raggiunto l’oceano dal momento che non c’è un canale di scolo vicino ai bacini che comunque si trovano a 800 metri dal mare. I serbatoi vengono utilizzati per raffreddare i reattori dopo la rimozione del cesio ma altre sostanze restano nel liquido. Gli elementi radioattivi sarebbero stati individuati nell'acqua raccolta sul terreno vicino ad un serbatoio di stoccaggio sotterraneo e sullo strato esterno di un fondo impermeabile dello stesso serbatoio. "Una piccola quantità di acqua sarebbe fuoriuscita dalla cisterna, anche se non è stato rilevato alcun calo del livello dell'acqua all'interno del serbatoio", hanno spiegato i rappresentanti della società in un comunicato.