Esplosione in un bar a Predappio nell’anniversario della morte del duce, origine dolosa

Una violenta esplosione nella notte tra mercoledì e giovedì ha distrutto i locali di un bar-ristorante in una frazione di Predappio, nel Forlivese, nei pressi di Rocca delle Caminate dove si trova il castello che fu residenza estiva di Benito Mussolini. Il locale era attualmente chiuso per ristrutturazione ma i titolari lo avrebbero dovuto riaprire tra circa un mese. L'esplosione sarebbe avvenuta tra l'1.30, orario in cui i titolari del bar hanno lasciato il locale in cui stavano facendo dei lavori , e le 6 di questa mattina quando un passante ha dato l'allarme notando la devastazione ben visibile dall'esterno.  A causa della forza dell'esplosione infatti molti detriti e parte di mobilio sono finiti in strada. Sul posto sono subito giunti vigili del fuoco e carabinieri che ora stanno indagando sul caso.

Secondo i miliari, l'ipotesi più probabile è un atto doloso visto che non vi erano utenze luce o gas attive e i rilievi svolti dai vigili del fuoco. Fuori da una finestra del locale infatti è stato trovato un tavolino e i vetri rotti all'interno come se qualcuno fosse salito sul tavolo e avesse spaccato i vetri per entrare o lanciare qualcosa all'interno. Ancora non è chiaro cosa abbia innescato la deflagrazione avvenuta nella cucina e per questo le indagini coordinate della Procura di Forlì proseguono. Ad ogni modo gli inquirenti escludono che l'episdio posa essere collegato alle commemorazioni a Predappio per la morte del Duce, di cui oggi ricorre il 71esimo anniversario.