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Elezioni in Turchia, Erdogan verso la riconferma: “Lezione di democrazia”. L’opposizione denuncia brogli

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan va verso la riconferma. Stando agli exit poll che si stanno diffondendo in queste ore, Erdogan avrebbe raggiunto oltre il 50 per cento dei consensi sia alle presidenziali sia alle parlamentari. L’opposizione denuncia brogli e sostiene che lo sfidante repubblicano Ince sarebbe in vantaggio.
A cura di Charlotte Matteini
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Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan va verso la riconferma. Stando agli exit poll che si stanno diffondendo in queste ore, dopo la chiusura delle urne, Erdogan avrebbe raggiunto oltre il 50 per cento dei consensi sia alle presidenziali sia alle parlamentari. L'opposizione, però, nel corso della giornata ha denunciato pesanti brogli elettorali e alcuni conteggi non ufficiali darebbero lo sfidante repubblicano Muharrem Ince in vantaggio. I dati del governo di Ankara, invece, danno al momento la vittoria cerca di Erdogan, che andrebbe a sommare i voti del proprio partito conservatore con quelli del movimento del Lupi Grigi.

I conteggi ufficiali danno invece il suo sfidante Ince al 30 per cento delle preferenze circa. Il partito dell’oppositore repubblicano risulta essere calato dal 25 al 20 per cento circa dei voti e anche gli alleati sarebbero in calo. Il nuovo Partito Buono di Meral Aksener non raggiungerebbe la soglia di sbarramento del 10 per cento necessaria a entrare in Parlamento. Fuori dall’Assemblea di Ankara andrebbe anche la formazione filo curda di Selahattin Demirtas, che attualmente vede il proprio leader in carcere.

Come anticipato, l'opposizione contesta i risultati ufficiali e denuncia brogli, inoltre nel corso della giornata sono stati spiccati anche alcuni arresti: una cittadina italiana è stata fermata dalle autorità turche in una provincia curda nel sud est dell’Anatolia, accusata insieme ad altri tre concittadini di essersi spacciata per osservatore dell'Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, presente in Turchia per verificare la regolarità delle elezioni. Due giorni fa un altro osservatore italiano era stato bloccato all’aeroporto di Istanbul e rispedito indietro.

"Abbiamo dato a tutti una lezione di democrazia. Nessuno si azzardi a danneggiare la democrazia gettando ombre su questo risultato elettorale, per nascondere il proprio fallimento", ha dichiarato Erdogan commentando la vittoria e rivendicandola. Le opposizioni sostengono però che lo spoglio delle schede sarebbe in realtà ancora al 37% e non al 95% come dichiarato dalle autorità del governo.

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