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Taglio del cuneo fiscale: a chi spetta il bonus in busta paga nel 2020

Il Senato ha dato il via libera al taglio del cuneo fiscale. Si tratta di una riduzione delle tasse sul lavoro che permetterà ai dipendenti di vedere crescere il netto della propria busta paga. È stato infatti istituito un fondo da 3 miliardi di euro per il 2020 e da 5 miliardi a partire dal 2021 con lo scopo di ridurre il carico fiscale sui lavoratori dipendenti. Ma a chi spetterà il bonus? A quanto ammonterà?
A cura di Annalisa Girardi
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Il Senato ha approvato la legge di Bilancio: tra le misure più attese a cui palazzo Madama ha dato il via libera troviamo sicuramente il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Si tratta di una riduzione delle tasse sul lavoro che permetterà ai dipendenti di vedere crescere il netto della propria busta paga. È stato infatti istituito un fondo da 3 miliardi di euro per il 2020 e da 5 miliardi a partire dal 2021 con lo scopo di ridurre il carico fiscale sui lavoratori dipendenti.

Le cifre precise e i destinatari del bonus non sono ancora stati individuati ufficialmente. Servirà un decreto specifico collegato alla manovra. Tuttavia secondo il Sole 24 Ore, sarebbero già state tracciate le linee guida su cui strutturare il taglio del cuneo fiscale. Ecco quindi chi beneficerà della misura.

A chi spetta il bonus in busta paga

Non tutti i lavoratori dipendenti potranno godere allo stesso modo del bonus in busta paga. I redditi fra i 26mila e i 35mila euro sono coloro che a fine mese si vedranno più agevolati dal provvedimento: a partire dal prossimo luglio 2020, infatti, dovrebbero ricevere circa 50 euro in più mensili. Questo significa un aumento annuo di 500 euro per il 2020 e di 1000 euro per il 2021. Non sarà invece lo stesso per chi percepisce un reddito tra gli 8mila e i 26mila euro: lo stipendio per questi lavoratori aumenterà solo di circa 40-50 euro all'anno.

La logica dietro il taglio del cuneo fiscale per il 2020 sembra quindi quella che va a privilegiare gli esclusi dal bonus di Matteo Renzi. Del resto, le risorse non sono così consistenti: un fondo di 3 miliardi di euro per il 2020 non può coprire tutte le fasce di reddito. Sono comunque confermati gli 80 euro stanziati dal leader di Italia Viva durante il suo governo, che però potrebbero subire una rimodulazione. Secondo il quotidiano di Confindustria i redditi beneficiari del bonus in busta paga corrisponderebbero a circa di 4,5 milioni di lavoratori, che sono stati esclusi dal bonus Renzi. I lavoratori con un reddito tra gli 8mila e i 26mila euro sarebbero invece circa 9,4 milioni: queste persone sono già beneficiarie, invece, del bonus Renzi.

Che cos'è il cuneo fiscale

Per cuneo fiscale si intende la somma di tutte le imposte che pesano sul costo del lavoro. Si tratta di imposte dirette così come quelle indirette (ad esempio quelle pagate per i contributi previdenziali). In altri parole, si potrebbe descrivere il cuneo fiscale come la differenza tra l'importo che un lavoratore costa all'azienda e la cifra che il dipendente trova nella sua busta paga mensile. Il cuneo fiscale non è quindi altro che un indicatore del livello di tassazione sul reddito dei lavoratori. Si esprime in termini percentuali ed è il rapporto tra le tasse pagate dal lavoratore e il costo del lavoro che pesa sul datore di lavoro.

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