Pagamento Assegno Unico a maggio 2025, date accredito Inps: aumenti e ultime novità

Come specificato dall'Inps, la mensilità dell'assegno unico di questo mese sarà erogata a partire dal 20 maggio 2025 alle famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per i quali la rata non ha subito nessuna variazione. Mentre se l'assegno è stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito (la comunicazione arriverà tramite e-mail o sms), o se si è in attesa della prima mensilità, il pagamento avverrà negli ultimi giorni di maggio. Le date degli accrediti tornano dunque alla normalità dopo alcuni ritardi sulla mensilità di aprile dovuti alle festività di Pasqua.
Nel 2025, è scattato un lievissimo aumento generale dell'Auu grazie alla rivalutazione dello 0,8% basata sull'indice Istat. Infatti, i valori degli importi, delle maggiorazioni e delle soglie Isee sono stati rideterminati. Oltre ai nuovi valori, riportati nelle tabelle Inps, continuano a sussistere, in presenza di determinati requisiti, alcune maggiorazioni come il 50% in più fino al compimento del primo anno di vita del bambino.
Tuttavia, per beneficiare dei piccoli aumenti relativi alla rivalutazione e, soprattutto, dell'importo che spetta a ciascun nucleo secondo le tabelle Inps, è fondamentale ottenere l'Isee 2025 aggiornato. In caso contrario, l'Istituto erogherà solo l'importo base dell'assegno, indipendentemente dalla situazione economica della famiglia. Vediamo come ricevere gli arretrati spettanti se non si è ancora entrati in possesso dell'attestato.
Assegno Unico a maggio 2025, il calendario dei pagamenti e le date
Anche l'assegno di questo mese verrà erogato in due tranche:
- dal 20 maggio 2025 a coloro che lo hanno già ricevuto nei mesi scorsi e non hanno subito variazioni nell'importo rispetto ad aprile;
- negli ultimi giorni di maggio a chi ha subito modifiche nell'importo rispetto ad aprile oppure a chi riceve la prestazione per la prima volta.
Come controllare i pagamenti dell'Assegno Unico Inps
Per controllare le date di accredito dell'assegno unico, gli importi che spettano a ciascuna famiglia e le eventuali variazioni è necessario:
- accedere alla sezione personale "Fascicolo previdenziale del cittadino” del portale Inps;
- una volta dentro, cliccare sulla voce "Prestazione";
- cliccare sulla voce "Pagamenti";
- selezionare l'anno in corso, il 2025.
Le novità sugli aumenti dell'Assegno unico con il nuovo Isee 2025
L'Isee di ciascuna famiglia è fondamentale per il calcolo degli importi dell'assegno unico. Come ogni anno, a partire dal 1° gennaio 2025, le soglie Isee e i relativi importi e maggiorazioni hanno subito un incremento perché sono stati adeguati alla rivalutazione dello 0,8% basata sull'aumento del costo della vita.
Ad esempio, l'importo massimo per ogni figlio minorenne è salito da circa 199,40 a 201 euro per i nuclei con Isee fino a 17.227,33 euro. Mentre, per le famiglie con Isee superiore a 45.939,56 euro, o per quelle che non presentano l'Isee, la cifra destinata a ogni figlio minorenne è passata da circa 57,20 euro a 57,50 euro.
Tuttavia, per beneficiare di questi piccoli aumenti e, soprattutto, dell'importo che spetta a ciascun nucleo secondo le tabelle Inps, è fondamentale ottenere l'Isee 2025 aggiornato. In caso contrario, viene erogato solo l'importo base dell'assegno, indipendentemente dalla situazione economica della famiglia.
Conguagli e arretrati dell'Assegno Unico di maggio 2025
Lo scorso 28 febbraio 2025 era il limite ultimo per presentare la nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) per ottenere l'attestazione aggiornata e gli importi che spettano di diritto sulla base della corrispondente soglia Isee. Chi non è riuscito a rispettare qesta scandenza ha ricevuto l'importo minimo dell'assegno a partire dallo scorso marzo.
Tuttavia, c'è ancora tempo fino al 30 giugno 2025 per rimediare. Se si presenta la Dsu entro questa data, l'Istituto potrà erogare gli eventuali arretrati spettanti da marzo. Se, invece, si presenta il documento a partire dal 1 luglio, gli importi verranno comunque adeguati ma non si riceveranno somme aggiuntive.
Coloro che, invece, hanno ottenuto l'attestazione ad aprile, dovrebbero ricevere gli arretrati già sulla mensilità di maggio. Va ricordato che i conguagli e gli arretrati vengono solitamente pagati nella stessa data del pagamento mensile.