Lavoro, i dati Istat: disoccupazione in calo, quella giovanile è ai minimi da 9 anni

Scende il tasso di disoccupazione (soprattutto quella giovanile) mentre rimane stabile l’occupazione. I dati Istat sul mercato del lavoro fanno segnare alcune buone notizie riguardanti soprattutto il calo della disoccupazione che scende, ad agosto, al 9,5%: una diminuzione di 0,3 punti percentuali su base mensile. Si tratta del dato minimo dal novembre del 2011, un record quindi per gli ultimi otto anni. Anche se è correlato a un aumento degli inattivi. In calo c’è soprattutto la disoccupazione giovanile, quella che riguarda le persone tra i 15 e i 24 anni: la diminuzione è dell’1,3% su base mensile. Ora la disoccupazione giovanile si attesta al 27,1%: si tratta del tasso più basso registrato dall’agosto del 2010 ad oggi, ovvero esattamente da nove anni.

Sono in calo le persone in cerca di occupazione: i disoccupati vengono registrati per questo motivo dall’Istat come “in forte calo”: la diminuzione è del 3,4%, ovvero una discesa di 87mila unità nell’ultimo mese che riguarda sia gli uomini che le donne e, inoltre, tutte le fasce d’età. Cresce, allo stesso tempo, anche il tasso di inattività, dopo cinque mesi in cui il dato era rimasto sostanzialmente stabile. Gli inattivi – coloro che non hanno né cercano un lavoro – tra i 15 e i 64 anni sono in aumento di 73mila unità rispetto al mese di luglio, lo 0,6% in più: il tasso di inattività complessivo si attesta al 34,5%.

La stima degli occupati è stabile rispetto al mese precedente. Su base mensile l’Istat evidenzia un aumento per gli over 50 (+34mila unità), ma anche un calo per tutte le altre fasce d’età. Diminuzione maggiore per i giovani tra i 15 e i 24 anni. In aumento sono soprattutto i lavoratori dipendenti, con quelli permanenti in crescita di 27mila unità rispetto al mese precedente, a cui si aggiungono altri 5mila a termine. Diminuzione, invece, per gli indipendenti: -33mila. Il tasso di occupazione resta invariato rispetto agli scorsi mesi, quando aveva toccato il suo massimo storico: siamo al 59,2%. Il dato sull’occupazione resta invariato per entrambe le componenti di genere. Per quanto riguarda i dati del trimestre giugno-agosto, l’occupazione è in crescita rispetto ai tre mesi precedenti dello 0,2%, circa 45mila unità. Aumentano sia i dipendenti permanenti che quelli a termine, mentre sono in calo gli indipendenti.