Il 30 gennaio scioperano i bancari: “Contro l’arroganza dei banchieri”

Il 30 gennaio sciopereranno i bancari di tutta Italia: a proclamare la mobilitazione sono stati i sindacati di categoria Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Dircredito, Ugl Credito, Sinfub e Unisin "a sostegno del diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro" e "contro la decisione unilaterale di Abi di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti". Per l'occasione sono state indette anche manifestazioni a Roma, Palermo, Milano e Ravenna. Secondo i sindacati – che hanno lanciato la giornata di astensione – "il contratto nazionale deve rimanere primo elemento di diritto, non derogabile, a difesa dell'occupazione e dell'area contrattuale"; inoltre "il bancario non è un numero senza volto, ha una storia, una carriera, una professionalità e il diritto di difendere il potere d'acquisto dei salari e la dignità del lavoro"; infine, sciopero perché "vogliamo rimanere bancari al servizio del Paese, contro l'egoismo dei banchieri al fianco dei clienti e dei risparmiatori. Scioperiamo compatti per respingere l'arroganza e l'egoismo dei banchieri che ci vogliono riportare indietro nel tempo", concludono i sindacati.