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Covid, quanto prenderanno di ristoro bar e ristoranti

Con il decreto Ristori saranno risarcite le categorie interessate dalla chiusure disposte dall’ultimo dpcm: l’importo medio che verrà erogato con bonifico dall’Agenzia delle Entrate per le attività fino a 400mila euro di fatturato è di 5.172 euro; mentre un bar che rientra nella stessa soglia di volume d’affari il contributo sarà mediamente di 2.941 euro.
A cura di Annalisa Cangemi
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Con il dl Ristori, approvato lunedì, verrà dato un concreto sostegno economico alle categorie interessate dalle chiusure disposte dall'ultimo dpcm. In particolare i ristori a fondo perduto (misura che vale in tutto 2,4 miliardi) destinati ai ristoranti, obbligati a chiudere tutti i giorni alle 18, compresi i festivi, e costretti a limitare il numero di clienti per tavolo (massimo se non conviventi), variano in base al fatturato.

I soldi arriveranno con bonifico direttamente sul conto corrente degli interessati, che hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto previsto dal decreto legge Rilancio di maggio. Il contributo arriverà già a metà novembre per chi ha già fatto richiesta in precedenza degli aiuti. Per tutti gli altri il contributo economico arriverà entro l'anno.

A differenza di quanto accaduto con il decreto Rilancio, questa volta le risorse stanziate andranno anche alle imprese con fatturato superiore ai 5 milioni di euro. Come spiega ‘il Sole 24 Ore' la platea delle partite Iva interessate dal ristoro si è allargata fino a superare i 462mila soggetti, oltre 100mila in più rispetto ai 350mila ipotizzati in un primo momento. Esclusi dal ristoro invece i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 25 ottobre o quelli che hanno già cessato l'attività prima di questa data.

Le nuove misure anti Covid saranno in vigore fino al 24 novembre. In rapporto al fatturato medio mensile il nuovo rimborso si aggira fra il 37,7% medio di gelaterie e pasticcerie al 53,1% dei ristoranti. Come ha chiarito il ‘Corriere della Sera' in pratica bar, gelaterie, pasticcerie, alberghi e case vacanze verranno risarcite per il 150%, cioè una volta e mezzo in più rispetto alla scorsa primavera. Per esempio, un piccolo bar che aveva ricevuto 2mila euro ora ne prenderà 3mila. Un hotel con ricavi fino a 400mila euro riceverà in media 4.153 euro. Il 200% di quanto già ricevuto andrà invece a ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine e altri impianti sportivi, sale da gioco. Il 400% è invece previsto per aiutare discoteche e sale da ballo, per via della chiusura prolungata, che è stata disposta già da agosto.

Per quanto riguarda ristoranti e bar sono previsti diversi scaglioni: l'importo medio che verrà erogato dall'Agenzia delle Entrate per le attività fino a 400mila euro di fatturato è di 5.172 euro; mentre un bar che rientra nella stessa soglia di volume d’affari il bonifico sarà mediamente di 2.941 euro. Nel caso degli affittacamere l'importo di riferimento sarà intorno a 2.579. Il contributo per ristoranti di fascia maggiore, per attività fino a un milione di fatturato, sarà di 13.390 euro; quello per ristoranti fino a 5 milioni di fatturato sarà di 25mila euro.

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