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Covid 19

Conte annuncia il decreto aprile: “Per famiglie e imprese almeno 50 miliardi di euro”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, annuncia l’arrivo del decreto aprile, contenente le misure economiche per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Secondo quanto spiega Conte durante l’informativa al Senato, lo stanziamento del governo sarà non inferiore ai 50 miliardi di euro, da aggiungere ai 25 del decreto Cura Italia.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, annuncia l’arrivo di un provvedimento economico, quello più volte definito decreto aprile, per sostenere l’economia italiana in questa delicatissima fase di emergenza sanitaria dettata dal Coronavirus. Occorre un “sostegno alle famiglie e alle imprese prolungato nel tempo e ancora più incisivo”, afferma il presidente del Consiglio durante la sua informativa al Senato. Conte annuncia che il decreto avrà l’obiettivo di stanziare almeno 50 miliardi di euro, che si aggiungeranno ai 25 già previsti dal Decreto Cura Italia approvato dal Consiglio dei ministri a marzo. Per un totale non inferiore ai 75 miliardi di euro, come sottolinea Conte durante il suo intervento al Senato.

Conte spiega che il decreto aprile si muoverà seguendo tre direttive, riguardanti il sostegno alle liquidità delle imprese, le misure di tutela degli assi strategici del Paese e quelle per sostenere anche le spese che le imprese dovranno mettere in campo per la fase due, potendo ripartire in sicurezza. Per quanto riguarda cittadini e famiglie, invece, è importante sostenerle direttamente, anche per scongiurare il rischio che l’emergenza crei “nuove povertà”, lacerando “un tessuto sociale già provato”.

Riportando alcune stime sul calo del Pil in Italia nel 2020, Conte ammette che la “recessione avrà un impatto profondo”. E proprio per questo non bisogna farsi trovare impreparati: “Dobbiamo potenziare la nostra risposta di politica economica, per tale ragione in aggiunta ai 25 miliardi del Cura Italia il governo invierà al Parlamento un’ulteriore relazione contenente un discostamento di bilancio pari a una cifra ben superiore rispetto a quella stanziata a marzo, non inferiore a 50 miliardi di euro che si aggiungeranno ai 25 miliardi, per un intervento complessivo non inferiore a 75 miliardi di euro”.

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