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Come ha fatto quest’uomo a guadagnare 1.8 milioni di euro spiando le telefonate della moglie

La vicenda che arriva da Houston, Texas, pone diversi dubbi sulle opportunità del lavoro in smart working, soprattutto quando si tratta di aziende importanti come quella della moglie, manager della British Petroleum, di Tyler Loudon, ora accusato di frode dall’organo federale USA di vigilanza dei mercati di borsa.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Un uomo del Texas ha guadagnato quasi 2 milioni di dollari commerciando illegalmente sulle conversazioni di sua moglie. Tyler Loudon è ora accusato di insider trading dalla Sec (Securities and Exchange Commission), l'organo federale statunitense di vigilanza dei mercati di borsa.

Come ricostruisce il Guardian, sua moglie ricopre una posizione manageriale nella compagnia petrolifera British Petroleum (Bp). Ascoltando le telefonate della donna in collegato in smart working dalla loro casa di Houston, Texas, coi colleghi, il marito è riuscito a carpire che la Bp era in procinto di acquisire la compagnia di viaggi TravelCenters of America Inc., ben prima che l'accordo fosse annunciato il 16 febbraio 2023.

L'autorità di regolamentazione ha accertato che Loudon ha acquistato oltre 46.000 azioni della TravelCenters. Azioni che dopo l'acquisizione della Bp sono aumentate di quasi il 71% facendo fruttare all'uomo 1.8 milioni di dollari.

"Sosteniamo che il signor Loudon abbia approfittato delle condizioni di lavoro a distanza e della fiducia di sua moglie per trarre profitto da informazioni che sapeva essere riservate", ha dichiarato Eric Werner, direttore regionale della Sec. La donna avrebbe lavorato all’accordo anche quando la coppia ha soggiornato in un ‘piccolo Airbnb'  di Roma, si legge nella denuncia.

Loudon, accusato di aver violato le disposizioni antifrode delle leggi federali sui titoli, ha confessato e accettato di rinunciare ai soldi guadagnati con le transazioni e di pagare una multa. Si è giustificato adducendo il fatto che così facendo avrebbe "guadagnato abbastanza soldi così che la moglie non lavorasse più per tante ore".

La donna, licenziata dall'azienda per cui lavorava nonostante l'assenza di prove sul fatto che avesse consapevolmente fatto trapelare informazioni, se n'è andata di casa e in seguito ha chiesto il divorzio.

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