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Borsa italiana di mercoledì 22 marzo, mercati europei indecisi in attesa della Fed: Milano chiude a -0,12%

Le notizie del 22 marzo sulle borse. Mercati europei indecisi in attesa della Fed: Milano chiude a -0,12% ma quasi tutti chiudono intorno alla parità in attesa delle decisioni della federal Reserve statunitense.
A cura di Biagio Chiariello
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Borse europee poco mosse o leggermente in calo, all’indomani di una seduta brillante che ha visto Piazza Affari chiudere in forte rialzo. Nella giornata di mercoledì 22 marzo Milano l'indice il Ftse Mib chiude a -0,12% a causa delle vendite sui bancari e su molti titoli finanziari. Cala leggermente anche Madrid (finita in rosso dello 0,4%), mentre sono rimaste sopra la parità Parigi (+0,26% il Cac40) e Francoforte (+0,14% il Dax40) con Amsterdam la migliore  a +0,76%

Gli indici al rialzo e al ribasso alla Borsa di Milano

A Piazza Affari hanno chiuso in negativo Banco Bpm (-2,66%), Azimut (-2,59%) e A2A (-2,05%). Segno opposto per Iveco Group (+3,98%). Seduta positiva anche per Amplifon (+1,45%) e per Leonardo (+1,71%). Tra i finanziari, in controtendenza Nexi (+1,36%) e Fineco (+0,82%). In rialzo anche Campari (+1,24%) e St (+1,05%). Seduta di vendite, invece, per Banca Mediolanum (-1,87%), Banca Generali (-1,71%) e Intermpump (-1,47%). Per quanto riguarda il comparto bancario, Bper ha perso l'1,43%, Unicredit -1,26%, Mps -0,74%, Mediobanca -0,65% e Intesa Sanpaolo -0,51 per cento.

L'andamento di Wall Street e delle borse europee

Si profila un avvio di seduta prudente per le Borse europee dopo due giorni di rally. Le Borse europee aprono in leggera calo: l'indice francese CAC 40 -0,13%, quello tedesco DAX 40 +0,04% e la piazza finanziaria di Londra (FTSE 100 -0,17%).

Occhi puntati sul meeting della Fed, che stasera dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi limitato a 25 punti base. Osservate speciali rimangono le banche, in rialzo da due sedute dopo il salvataggio di Credit Suisse, che sarà comprata da Ubs per 3 miliardi di franchi.

Il mercato, in base a quanto emerge dai future sui Fed Funds, considera probabile all'89,3% un rialzo di 25 punti base, mentre il mantenimento dello status quo e' quotato al 10,7%.

I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso la giornata in territorio positivo, consolidando i rialzi messi a segno nella seduta precedente. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,98% a 32.561 punti, mentre l’S&P500 ha registrato un rialzo dell'1,3% a 4.003 punti. Segno più anche per il Nasdaq ( (+1,58% a 11.860 punti).

Borse asiatiche in ripresa

La borsa di Tokyo ha ripreso le contrattazioni dopo la pausa di ieri con una seduta positiva. L’indice Nikkei ha registrato un progresso dell’1,93% a 27.467 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.267 punti e un massimo di 27.521 punti.

Chiusura in territorio positivo per le Borse cinesi, in un clima di allentate preoccupazioni per i casi delle banche svizzere e americane. L'indice composito di Shanghai ha guadagnato lo 0,31% a 3.265 points; quello di Shenzhen ha chiuso in rialzo dello 0,6% a 2098,44 punti. Più ampi i guadagni dell'indice Hang Seng di Hong Kong che al momento viaggia in rialzo dell'1,74%, grossomodo in linea con i guadagni messi a segno da Tokyo.

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