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Bonus Irpef ex Renzi in Naspi dal 23 febbraio: le novità sulla riduzione del cuneo fiscale

Novità in arrivo per i percettori di NASpI, l’inennità mensile di disoccupazione: a partire dal 23 febbraio 2021 riceveranno ogni mese il nuovo Bonus Irpef (ex Bonus Renzi) di 100 euro mensili. Sarà l’INPS a versare direttamente il trattamento integrativo sul conto corrente dell’interessato. Un ennesimo passo verso la riduzione del cuneo fiscale che va a seguire le novità già introdotte dal nuovo Bonus Irpef nel luglio 2020: 100 euro di incentivo mensile per i lavoratori dipendenti e assimilati con reddito fino a 28mila euro.
A cura di Daniela Brucalossi
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Nell'ambito del nuovo Bonus Irpef, che già nel 2020 è andato a sostituire il Bonus Renzi, sono in arrivo ulteriori novità stabilite dalla Legge di Bilancio 2021: dal prossimo 23 febbraio, infatti, il Bonus verà esteso anche a molti contribuenti che già percepiscono prestazioni economiche a sostegno del reddito, come la NASpI, l’indennità mensile di disoccupazione. A questi soggetti, l'INPS verserà ogni mese 100 euro direttamente sul conto corrente ma il trattamento integrativo non andrà a concorrere alla formazione del reddito. Per usufruirne non sarà necessario presentare nessuna richiesta. Questo ennesimo passo verso la riduzione del cuneo fiscale va a seguire le novità già introdotte dal nuovo Bonus Irpef nel luglio 2020: 100 euro al mese di incentivo per i lavoratori dipendenti e assimilati con reddito fino a 28mila euro, la cui imposta lorda sia di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro spettanti. Mentre per i redditi superiori a 28mila euro è stata prevista una detrazione fiscale che parte da 80 euro e va a decrescere fino ad azzerarsi ai 40mila euro.

A chi spetta il Bonus Irpef (ex Bonus Renzi) da febbraio 2021

Da luglio 2020, il nuovo Bonus Irpef (ex Bonus Renzi) è stato versato mensilmente dai datori di lavori nelle buste paga dei lavoratori dipendenti e assimilati con reddito fino a 28mila euro, la cui imposta lorda sia di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro spettanti. Per i redditi superiori a 28mila euro, invece, è stata attuata una detrazione fiscale che parte da 80 euro e va a decrescere fino ad azzerarsi ai 40mila euro. A partire dal prossimo 23 febbraio, l'incentivo si allarga anche a quei contribuenti che già percepiscono prestazioni economiche a sostegno del reddito, come la NASpI, l'indennità di maternità, l'indennità di tirocini e la cassa integrazione. Non saranno inclusi nel trattamento integrativo coloro che percepiscono il TFR, il Reddito di Cittadinanza o il pagamento anticipato dell'indennità NASpI.

Bonus irpef dell'Inps per disoccupati, l'importo dell'incentivo in NASpI

La Legge di Bilancio 2021 ha stabilito che una delle categorie che riceverà il nuovo Bonus Irpef a partire dal prossimo 23 febbraio saranno i percettori di NASpI, l'indennità mensile di disoccupazione per quei lavoratori che hanno perso involontariamente la propria occupazione. In questo caso, ogni mese sarà l'INPS a versare direttamente sui loro conti corrente un incentivo di 100 euro. Questo trattamento integrativo non andrà però a influire sulla formazione del reddito.

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