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Bonus centri estivi, dove è disponibile, quanto vale e come fare domanda

Da gennaio è stato introdotto l’Assegno unico universale per i figli, all’interno del quale non è stato inserito il contributo sui centri estivi. Questo però resiste al livello locale.
A cura di Giacomo Andreoli
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Dallo scorso gennaio è entrato a regime l'Assegno unico universale per i figli. Nel contributo statale sono stati inglobati diversi sostegni che esistevano in precedenza, ma non il bonus baby sitting e centri estivi, che era disponibile fino allo scorso anno. Per le attività estive dei piccoli, però, esistono ancora dei contributi in alcune parti d'Italia. Si tratta di bonus fino a 336 euro, che dipendono ovviamente dalle condizioni Isee della famiglia richiedente.

Ad esempio in Piemonte diversi Comuni, a partire dal capoluogo Torino, prevedono tariffe agevolate. Si tratta dell'iniziativa "Estate Ragazzi". Il servizio, valido per 48 centri, verrà attivato dal 13 giugno, fino al 29 luglio. Le attività sono state divise in sette turni diversi: i genitori potranno scegliere se prenotare i figli per tutto il periodo, oppure una parte. Per accedere bisogna aver presentato l'Isee. Se è inferiore a 5mila euro mandare un figlio una settimana in campo estivo costerà solo 15 euro. E così: 70 euro per Isee tra i 15mila e i 19.500 euro, 80 per i redditi tra i 19.500 e i 24 mila, 95 per chi incassa più di 28mila euro. Tutti i residenti fuori Torino che accedono ai centri estivi in città devono invece versare una somma di 110 euro a settimana. Per avere le tariffe agevolate bisogna utilizzare il sito Torinofacile.it, utilizzando le credenziali Spid. Qui devono essere inseriti i dati anagrafici completi e il codice fiscale, una mail e un recapito telefonico.

In Emilia Romagna vengono invece utilizzati 6 milioni di euro del Fondo sociale europeo per il "bonus rette". Possono ricevere questo contributo le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni (oppure 17 se con disabilità), per un sostegno massimo di 336 euro a figlio, 112 a settimana. I Comuni pubblicheranno l'elenco dei centri convenzionati entro il prossimo 30 giugno. Quindi si farà domanda tramite un apposito portale regionale. Possono aderire tutti coloro che hanno un'attestazione Isee con reddito entro i 28mila euro.

Infine c'è un'iniziativa ad Aosta. Il Comune sta per emettere dei voucher per sostenere le famiglie che hanno scelto di mandare i loro figli nei centri estivi privati. La proposta è stata approvata con una delibera a marzo. Potranno accedere al sussidio i nuclei con minori dai 4 ai 17 anni in tutto il territorio della città. Ancora non è chiaro come fare domanda, ma si conoscono le tariffe agevolate (valide per un massimo di un mese): 75 euro a settimana per un Isee fino a 8mila euro, 40 euro per un Isee da 8mila a 15mila euro, 25 euro con un Isee entro i 22mila euro.

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