Ecco il bonus bebè e il “buono da 1000 euro” per chi ha (almeno) 4 figli

Come vi abbiamo raccontato, la Camera dei deputati ha dato il via libera alla legge di stabilità 2015 (ovvero “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, approvato assieme al disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e Bilancio pluriennale per il triennio 2015-2017”), apportando alcune modifiche rispetto all’impianto licenziato dal Consiglio dei ministri (ora si attende il passaggio al Senato della Repubblica). In particolare, è cambiato l’impianto del cosiddetto bonus bebè (che, come ricorderete, era stato annunciato per la prima volta dal Presidente del Consiglio nel corso della sua partecipazione alla trasmissione di Barbara D’Urso) con alcune modifiche sia alla platea dei beneficiari che alla consistenza stessa dell’assegno.

Il bonus bebé di 80 euro al mese, per un totale di 960 euro l’anno, sarà erogato dunque per ogni figlio nato o adottato dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 e corrisposto fino al compimento del terzo anno di età del bambino (oppure, nel caso di figli adottati, fino al terzo anno successivo all’entrata nel nucleo familiare). La somma spetterà a tutte le famiglie che hanno un indicatore Isee che non supera i 25mila euro; nel caso in cui l’Isee fosse uguale o inferiore ai 7mila euro, invece, l’assegno raddoppierà di valore e il bonus bebè varrà circa 160 euro mensili.

Sempre nella legge di stabilità è stato poi inserito un capitolo (finanziato con 45 milioni di euro per il 2015) che garantisce un “buono spesa” di 1000 euro annui per le famiglie con almeno 4 figli ed un Isee che non superi gli 8500 euro: la cifra servirà ad acquistare prodotti e servizi per i figli e il Governo conta di renderla strutturale dal prossimo anno. Insomma, una sorta di buono per le spese legate alla genitorialità che servirà alle famiglie numerose (e che sarà ovviamente slegato dall'età dei bambini).