Disoccupato, lo sfrattano. E si impicca

Un uomo è stato trovato impiccato ieri da due giovani non ancora maggiorenni: era appeso al ramo di un ulivo, in un piccolo giardino pubblico a Roselle, Grosseto. Racconta il Tirreno: "Aveva perso il lavoro da un anno e mezzo, aveva sessant’anni ma non ancora i requisiti per la pensione. Aveva una casa, ma da parecchio tempo non pagava l’affitto. E gli ultimi soldi che gli erano rimasti in tasca, probabilmente li ha spesi ieri mattina per acquistare la corda alla quale si è impiccato". Le ragioni del gesto estremo sono dunque da ricercare nell'estrema povertà nel quale l'uomo era precipitato. Il suo suicidio non sarebbe neppure una sorpresa, visto che a quanto pare aveva più volte detto ai vicini di casa che senza lavoro e pensione, e con un affitto da pagare, non sarebbe più riuscito ad andare avanti: "Meglio farla finita".

Spiega Il Tirreno: "Poco dopo mezzogiorno, l’ufficiale giudiziario si è presentato con il fabbro davanti alla porta del bilocale dove viveva in affitto l’uomo. Con loro c’era anche una squadra delle volanti della polizia. Per lunghi minuti, dopo aver bussato alla porta, hanno aspettato che qualcuno aprisse. Ma nessuno si è presentato. La legge, in questi casi, parla chiaro: il fabbro apre la porta, cambia la serratura, e dà le nuove chiavi al proprietario di casa. Così è successo anche a Roselle. Quando il fabbro ha fatto scattare la serratura, nella casa non c’era nessuno. L’ufficiale giudiziario, i poliziotti delle volanti, l’avvocato del padrone di casa, finite le pratiche, sono tornati ognuno alle proprie occupazioni. Senza sospettare, senza nemmeno pensare, che quell’uomo al quale era già stato notificato tre volte lo sfratto, fosse morto suicida poche centinaia di metri più in là. Sono stati due ragazzini, entrambi minorenni, a trovare l’uomo. La corda che aveva intorno al collo era nuova, come se davvero fosse stato l’ultimo acquisto fatto in vita. I due adolescenti hanno chiamato la polizia. E la squadra volante è tornata di nuovo a Roselle, dove era stata fino a un’ora e mezzo prima per lo sfratto". L'uomo si era impiccato a un ulivo tra gli alberi di un parchetto. Nella sua automobile è stato trovato un curriculum, con la sua storia professionale fino al 31 gennaio 2012. Dopo quel giorno non ci sarebbe stato più nessun lavoro.