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Decreto Milleproroghe 2011: oggi il voto in Parlamento, il Senato approva

Il decreto approvato al Senato, si attende il voto di fiducia alla Camera. La conversione del decreto Milleproroghe 2011 arriva nel pieno del clamore suscitato dal processo a Berlusconi per i festini del bunga bunga e diventa un test importantissimo per l’esecutivo.
A cura di Alessio Viscardi
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La conversione del decreto Milleproroghe 2011 arriva nel pieno del clamore suscitato dal processo a Berlusconi per i festini del bunga bunga e diventa un test importantissimo per l'esecutivo che ha posto lo fiducia sia alla Camera che al Senato. Con il Milleproroghe si risolvono ogni anno le centinaia di disposizioni urgenti che necessitano una risoluzione entro la fine dell'anno. Il capogruppo del Partito Democratico al Senato, Anna Finocchiaro, ha lanciato l'allarme sulla dimensione che il provvedimento ha raggiunto quest'anno, una vera “mostruosità” legislativa secondo il senatore Pardi di Idv. Doppio voto di fiducia, uno sul maxiemendamento presentato dal Governo e uno sul provvedimento. La doppia tornata si è resa necessaria a causa dei 1100 emendamenti presentati al testo, impossibili da vagliare all'attenzione delle Camere entro il 27 febbraio, data entro la quale il decreto legge deve essere convertito in legge pena l'inapplicabilità.

In Senato la maggioranza di centrodestra tiene e il voto di fiducia non crea problemi all'esecutivo: il Mileproroghe viene approvato con 158 si 1contro 36 no e 4 astenuti. Si registrano le prime spaccatura in Futuro e Libertà dopo le polemiche per la designazione di Italo Bocchino alla guida del partito dopo l'assemblea costituente di domenica scorsa. In piena polemica con Gianfranco Fini, i senatori Pontone e Menardi si sarebbero astenuti dal voto di fiducia, nel pieno della polemica causata dalle dimissioni respinte di Viespoli.

Alla Camera, il voto di fiducia potrebbe creare qualche problema al Governo. Tra le migliaia di norme inserite nel Milleproroghe 2011, si possono individuare importanti novità come la possibilità delle regioni in stato di emergenza di introdurre nuve tasse, inoltre si accolgono le richieste di Pd e Cgil facendo in modo che i ricorsi dei precari contro i contratti a termine illegittimi potranno essere presentati fino al 31 dicembre. Aumento del prezzo dei biglietti al cinema di un euro, nonostante il ministro Sandro Bondi avesse smentito la tassa speciale in dicembre. Novità anche per le social card, che saranno rifinanziate per una sperimentazione di un anno. I comuni colpiti dal terremoto de L'Aquila potranno sospendere la restituzione delle tasse fino al prossimo 1 novembre.

Entro marzo verrà devoluto ai comuni italiani un acconto degli importi di Irpef e sarà sospesa fino alla fine del 2011 la demolizione delle case abusive in Campania, provvedimento che va a braccetto con il blocco degli sfratti per le categorie disagiate fino a giugno. Aumenta per il fondo per l'editoria.

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