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Dawson non ce l’ha fatta. Ucciso da un male incurabile. “È andato in un posto migliore”

Al bimbo inglese era stato diagnostico un epatoblastoma, tumore del cancro più comune in età pediatrica, lo scorso agosto. I medici avevano fatto capire ai genitori che non sarebbe arrivato a Natale. I soldi della raccolta fondi per le cure del piccolo ora saranno usati per acquistare una roulotte di cui potranno usufruire le famiglie colpite dallo stesso dramma.
A cura di Biagio Chiariello
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Il piccolo Dawson Willcock non ce l’ha fatta ad arrivare a Natale. Il bimbo inglese di 2 anni, di Sutton-in-Ashfield, nel Nottinghamshire,  era stato colpito da un epatoblastoma (Hb), il tumore del fegato più comune nell'infanzia. Venerdì sera i suoi genitori, Wendy e David, hanno scritto su Facebook che il loro piccolo "è partito per un posto migliore". "Alle 18:13 il bimbo più coraggioso che abbiamo mai conosciuto se ne è andato. I nostri cuori sono spezzati e tenuti insieme solo dall'orgoglio, dall'amore e dall'ammirazione per il bambino che abbiamo portato in questo mondo e coccolato sempre”, ha scritto la madre di Dawson. "Circondato dalla sua famiglia che amava così tanto, è morto in pace. Non mi sono mai sentita così orgogliosa eppure distrutta come ora” ha aggiunto la 41enne. "Ti amiamo tanto, ti porteremo ovunque con noi."

L’epatoblastoma resta una neoplasia rara che rappresenta circa l'1% di tutti i tumori che colpiscono i bambini. Questo male insorge nei bambini quando hanno meno di 3 anni, l'età media della diagnosi è fra i 18-24 mesi. A Dawson è stato diagnosticato a gennaio, e ai suoi genitori è stato detto ad agosto che forse non sarebbe riuscito a vedere Natale. Così la famiglia ha deciso di festeggiare il giorno della nascita di Gesù nella loro casa, con tanto di Babbo Natale e renne, proprio come avevano fatto i familiari di Jacob, il piccolo, originario di Portland, affetto da un Neuroblastoma ad alto rischio, deceduto nei giorni scorsi. All'inizio di questo mese, la famiglia di Dawson ha deciso di acquistare una roulotte nella rinomata località di villeggiatura di Butlins a Skegness, come rifugio per altre famiglie che vivono lo stesso dramma dei Willcock, che verrà nominata "Dawson's Home for Heroes". La decisione di spendere oltre £ 350.000 – somma ricavata grazie alla pagina di JustGiving per finanziare le cure del bimbo in America – è arrivata dopo che alla famiglia era stata data la notizia straziante che il cancro era "troppo aggressivo" per il trattamento del piccolino.

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