Dalai Lama a Roma ma il Papa gli nega l’udienza

Il Dalai Lama, a Roma per partecipare al XIV summit dei Nobel per la Pace, non vedrà Papa Francesco per decisione del Vaticano. Il summit inizialmente doveva tenersi in Sudafrica, ma le autorità sudafricane hanno negato il visto al Dalai Lama per non irritare la Cina e quindi l’incontro è stato spostato a Roma. A quel punto la diplomazia tibetata aveva chiesto udienza a Papa Francesco, ma la richiesta non è stata accolta. Dal Vaticano fanno sapere infatti che non sono previste udienze per nessuno dei Nobel per la pace, ma ci sarà un messaggio che il Pontefice farà avere ai partecipanti all’incontro, firmato dal Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin. L’entourage del Dalai Lama chiaramente si dice deluso per questa decisione, ma probabilmente il Vaticano non vuole creare nuove tensioni con la Cina dopo gli ultimi avvicinamenti.

Non incrinare il dialogo con la Cina

Dalla Santa sede specificano che il Pontefice nutre sentimenti di stima nei confronti del leader tibetano, ma non concederà udienza nemmeno al Dalai Lama. Il Vaticano quindi con ogni probabilità sta cercando di non incrinare la ripresa del dialogo con Pechino dopo decenni di aperta ostilità. Bergoglio in effetti dopo che le autorità cinesi gli hanno permesso di attraversare lo spazio aereo e aver avuto un colloquio telefonico con il Presidente cinese Xi Jinping, non vuole creare inutili tensioni, anche perché si parla di una possibile intesa sulle nomine dei prossimi vescovi asiatici.