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X Factor 2025, le pagelle della semifinale: lacrime per Delia (7,5), eliminati Tellynonpiangere (5) e Tomasi (6,5)

È andata in onda la semifinale di X Factor 2025: Delia (7,5) si emoziona sulle note di Sei Bellissima, vengono eliminati tellynonpiangere (5) e Tomasi (6,5). Qui le pagelle.
A cura di Vincenzo Nasto
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Delia e Tomasi, X Factor 2025
Delia e Tomasi, X Factor 2025

Giovedì 27 novembre 2025 è andata in onda la semifinale di X Factor 2025. La giuria è composta da Achille Lauro, Francesco Gabbani, Paola Iezzi e Jake La Furia. Ad aprile la serata la dj slovena Brina Knauss con Hook. L'ospite è stato Irama che ha cantato Ovunque Sarai e presentato il nuovo singolo Senz'anima. Dopo aver riportato in auge Rosa Balisteri e Terra ca nun senti, esclusa da Sanremo 1973, Delia (7,5) si scioglie nelle lacrime di Sei bellissima di Loredana Bertè, confessando le violenze psicologiche subite in passato. Eliminati Tellynonpiangere (5) e Tomasi (6,5). Qui le pagelle.

Tomasi, voto 6,5:

Come criterio di scelta per la sua eliminazione è stata utilizzata, secondo i giudici, una visione potenziale di ciò che potrebbe accadere al di fuori del programma. Uno spazio illusorio che potremmo analizzare attraverso un solo dato numerico, relativo agli ascolti dell'inedito della scorsa settimana. E se quello fosse diventato il criterio di selezione, la sfida con eroCaddeo e la sua Punto sarebbe diventata impari per chiunque, non solo per Tomasi. Poi ritorniamo sull'attualità, sulle esibizioni proposte stasera, e Anna e Marco non può che essere ritenuto una prova emozionante. Il risultato di un percorso che, ancora adesso, lascia molti dubbi su ciò che sarebbe dovuto arrivare in finale.

Delia, voto 7,5:

Nascondersi dietro il dito della monotematicità sicula, anche della scelta del dialetto, non salverà nessuno. Dal primo momento in cui è apparsa a X Factor, Delia ha mantenuto un atteggiamento duro, quasi intransigente, verso il messaggio che voleva veicolare. Una forzatura tecnica che ha rischiato di pesare, senza farlo davvero, sulla natura competitiva della sua partecipazione. Non è la prima volta che mostra la sua fragilità, ma è la prima volta che non indossa uno scudo linguistico, l'ennesima parte d'armatura tolta lungo il percorso. Perché c'è Delia e la sua visione anche in Sei bellissima, un racconto che fa ancora piangere dal dolore.

EroCaddeo, voto 6:

Quanto ha rischiato di vedere tutto svanire nel primo ritornello di Viva La Vida dei Coldplay: un azzardo in semifinale che ha ispirato molte più riflessioni sul suo posto in finale rispetto all'ultima puntata. Piccolo passo indietro, poi recuperato, sulle note di Vedrai, vedrai di Luigi Tenco: la interpreta molto e la canta nei suoi punti essenziali.

Rob, voto 7:

L'arrivo di Rob in finale, da prima concorrente, è una grande gioia per la cantante e una grande sorpresa per tutto il pubblico. E non solo perché viene premiata la soluzione meno catchy, musicalmente parlando. Ma perché poche volte abbiamo visto una concorrente non inciampare una singola volta in 6 puntate dei live: una continuità di esibizioni con picchi come in Bring Me To Life. La vittoria, in questo momento, è solo una collana da indossare a una festa, ma l'abito che ha costruito in questi ultimi mesi è qualcosa che durerà più a lungo di quanto si pensi.

Tellynonpiangere, voto 5:

Buona notizia per Tellynonpiangere: non dovrà più cantare canzoni non sue. Forse la migliore notizia che potesse capitargli in un periodo in cui ha dovuto affrontare critiche, non proprio sottili, per colpe che non coinvolgono solo la sua dimensione artistica. Viene eliminato alle porte della finale, forse un po' più tardi di quanto ci si sarebbe potuti aspettare.

PierC, voto 6,5:

Non ci sono critiche possibili alle abilità canore di PierC: anzi, la sua cover di Bohemian Rhapsody è stata un'esperienza coinvolgente. Purtroppo rimane solo un'esperienza, quasi eterea, immobile e non collocabile in una timeline che ha vissuto alti, così alti, sin dall'inizio, che poi non ha trovato un vero e proprio slancio. Sin dall'inizio si è parlato di lui come finalista, ci si sarebbe aspettata una crescita dal punto di vista cantautoriale e invece tuttora manca.

Francesco Gabbani, voto 5,5:

Son cadute le maschere del buonismo e si son levate alte le voci per la competizione. Forse ha cominciato un po' prima degli altri e adesso paga uno squilibrio di forze, creatosi tra i giudici, che lo rende un po' distante. Cadono su di lui i dubbi sulla mancata crescita di PierC e su alcune assegnazioni passate di tellynonpiangere. Mentre stasera, proprio in quest'ultimo aspetto, gioca finalmente il jolly Jovanotti: peccato che sia troppo tardi.

Paola Iezzi, voto 6,5:

La corsa verso Rob, gli abbracci e la felicità per una meritata finale ci consegnano la fotografia da lieto fine della puntata, che si sarebbe potuta mettere molto male. E quando strappa il microfono dalle mani per ringraziare Rob, il senso di rivalsa verso la scorsa edizione si scioglie. Forse ne è rimasto un po' per l'eliminazione di Viscardi della scorsa puntata, ma questo lo potremo scoprire solo in finale.

Jake La Furia, voto 7:

Quando ha potuto parlare per più di 30 secondi in maniera continua, non interrotto dalle parole di Gabbani e Lauro, Jake La Furia ha cercato di mettere a fuoco il percorso di Tomasi per il pubblico, quasi consapevole dell'arrivo al ballottaggio. Ma se noi siamo riusciti a osservare anche la trasformazione di Tomasi sul palco, soprattutto con The Loneliest delle scorse settimane, gli va dato un po' di merito. Se poi riesce a togliere anche solo uno strato dell'armatura a Delia, facendole cantare Sei bellissima di Loredana Bertè, non può che esser premiato come il giudice di serata.

Achille Lauro, voto 5,5:

La ludica "paraculaggine" di Achille Lauro è uno dei tratti distintivi del suo personaggio televisivo, una filosofia meno tagliente e divisiva di quanto ci si possa aspettare. Quando viene mossa però dal piedistallo, quasi aggredita dai commenti contrastanti, quasi scompare dal volto di Lauro. E se per difendere Caddeo si addossa le attenzioni del pubblico per distogliere lo sguardo da qualche passaggio appannato su Viva La Vida, diventa anche una strategia. Diverso è invece quando, con lo stesso atteggiamento, manca di obiettività sui commenti, concentrati più sul futuro discografico e meno sulla competizione. C'è un motivo per cui si utilizza il termine giudice, lo ricorderà sicuramente in finale.

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