Tetsuo Hara, il creatore di Ken il Guerriero, dona un autoritratto agli Uffizi: primo mangaka nella collezione

Per la prima volta un mangaka espone un proprio autoritratto al Museo degli Uffizi di Firenze: l'onore spetta a Tetsuo Hara, creatore del personaggio di Ken il Guerriero e uno dei più grandi mangaka della storia. In occasione della sua venuta in Italia per il Lucca Comics & Games, dove era ospite grazie a una grande mostra allestita presso la Chiesa dei Servi dedicata alle sue tavole originali di Ken, ‘Come un fulmine dal cielo' -, infatti, l'artista ha donato alla Galleria fiorentina il suo autoritratto diventando così il primo mangaka ad entrare nella prestigiosa collezione di autoritratti d'artista del museo, e contribuendo ad aumentare quella che è la più grande collezione di autoritratti al mondo.
Questa donazione avviene al termine di uno scambio tra gli Uffizi e Hara la cui mostra conteneva anche tre disegni cinquecenteschi di Baccio Bandinelli prestati proprio dal museo fiorentino. Ad accoglierlo, tra gli altri, c'era il direttore Simone Verde e un rappresentante del Ministero della Cultura che a nome del Ministro Giuli ha regalato al mangaka una riproduzione della celebre statua Il pugile a riposo, opera datata alla seconda metà del IV secolo a.C. e attribuita a Lisippo o alla sua cerchia. L'ospitata di Hara è anche servita – stando a quanto si legge in una nota stampa della Galleria – a ipotizzare collaborazioni future.
Una collaborazione che contribuirebbe a consolidare la presenza della cultura manga nelle istituzioni artistiche italiane, avvicinando sempre di più i musei a un linguaggio che oggi coinvolge milioni di lettori. Secondo uno studio dell’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori (AIE) condotto da Pepe Research nel 2024, "un italiano su quattro (24%) ha letto fumetti negli ultimi dodici mesi. Ma il bacino dei frequentatori di questo genere è ben più ampio e sfiora i due terzi degli italiani", con un aumento delle vendite, negli ultimi 6 anni – ovvero dal Covid -, del 193% di copie.

Non si tratta di un caso isolato: grandi musei come il British Museum (2019), il Centre Pompidou di Parigi e il MET di New York hanno già dedicato ampie esposizioni al manga, riconoscendone il valore artistico globale. Durante la sua visita durata un'ora, Hara ha potuto godere di opere come il Tondo Doni e la Sala di Michelangelo e Raffaello, restando estasiato davanti al Laocoonte di Baccio Bandinelli che ha definito un'ispirazione per l'opera centrale della sua esposizione a Lucca Comics & Games – intitolata il Salvatore nell'arena -, e davanti al quale ha anche voluto farsi fare una foto.
La Galleria degli Uffizi detiene la più grande, antica e importante collezione di autoritratti al mondo, con una dozzina di sale dedicate, compreso il famoso Corridoio Vasariano. Il primo a cominciare questa raccolta fu il cardinale Leopoldo dei Medici nel ‘600 e nel 2023 è stata completamente riorganizzata con nuove sale organizzate con criterio cronologico dal più antico ritratto, partendo da quello quattrocentesco dei pittori Gaddo, Agnolo e Taddeo Gaddi, per un totale di oltre 250 opere di artisti del calibro di Luca Giordano, Rubens, Rembrandt, Eugène Delacroix ma anche di artisti contemporanei come l’autoritratto su specchio di Michelangelo Pistoletto, quello realizzato con mattoncini di plastica da Ai Weiwei e quello dello street artist Endless, che si raffigura insieme al duo Gilbert & George.