Rubano gli strumenti dei Benvegnù dopo il concerto del Primo Maggio, la denuncia sui social

Con un post sui social i Benvegnù, band del cantautore scomparso lo scorso 31 dicembre, hanno denunciato il furto degli strumenti dal furgone, trasformando quella che doveva essere una bella serata in ricordo di Paolo Benvegnù, in una notte di frustrazione e rabbia, come hanno scritto loro stessi sulla pagina Instagram del cantautore. La band, infatti, era stata protagonista sul palco di Piazza San Giovanni in Laterano, dove assieme a Brunori e a Ermal Meta avevano reso omaggio al cantautore scomparso: "Ieri sera, dopo il concertone del Primo maggio a Roma, dei ladri hanno sfondato il vetro del furgone rubando alcuni strumenti e valigie ai Benvegnù" hanno scritto sui social.
La rabbia e la frustrazione dopo il furto
Il messaggio proseguiva così: "Inutile raccontare la rabbia e la frustrazione che proviamo. Stiamo procedendo a denuncia formale, ma se potete in qualche modo aiutarci, confidiamo anche nell'aiuto di tutti voi. A seguire troverete foto e descrizione degli strumenti rubati. Aiutateci a fare girare il messaggio. Grazie di cuore a tutti". E nelle foto successive, la band ha postato tutti gli strumenti che sono stati rubati, comprese alcune foto degli strumenti, ci sono una chitarra acustica Eko ranger IV del 74 con tanto di pick up, un basso Precision americano 1978 natural con custodia, una pedaliera con la descrizione di tutti i pedali e altra strumentistica che si aggiunge, continua il gruppo al furto delle valigie e delle cose personali.
L'omaggio a Paolo Benvegnù al conecrto del Primo maggio
I Benvegnù erano saliti sul palco subito prima la pausa televisiva per dare spazio ai Tg, chiudendo così la penultima parte del concertone del Primo maggio organizzato dai Sindacati. La band, che nel tempo aveva accompagnato proprio Paolo Benvegnù, scomparso la notte del 31 dicembre, lasciando un vuoto enorme nel cantautorato italiano, si era esibita con Brunori in "Oceano", mentre successivamente era salito sul palco il co-conduttore Ermal Meta per accompagnarli ne "Il mare verticale".