Ricoverato per un’overdose, R. Kelly accusa il carcere di avergli somministrato una dose fatale di farmaci

R. Kelly è stato ricoverato in ospedale a seguito di una overdose che, dicono i suoi legali, è stata causata da un'eccessiva dote di farmaci somministratagli dalle autorità carcerarie in un disegno complottistico contro di lui, come hanno scritto in alcuni doumenti depositati in tribunale, e per questa ragione il team di avvocati hanno chiesto che il cantante sia rilasciato e posto agli arresti domiciliari. Una richiesta che per adesso è stata respinta dalla Procura che ha parlato di una "fantasiosa cospirazione" come riporta l'Associated Press: venerdì Kelly avrà un'udienza presso la corte federale di Chicago.
La "fantasiosa cospirazione" contro R Kelly
Il cantante 58enne, famoso per canzoni come Ignition e per I believe I can fly, sta scontando nel carcere di Butner, nella Carolina del Nord, due condanne federali, una per traffico sessuale e racket e un'altra per pornografia infantile e per adesso il suo rilascio dovrebbe avvenire nel 2045. Nei documenti degli avvocati difensori si legge che nei giorni scorsi le autorità carcerarie abbiano ricercato dei suprematisti bianchi che avevano intenzione di ucciderlo e hanno cercato di nascondere documenti che mostrerebbero come ci sia un complotto anche da parte di queste autorità per uccidere il loro cliente.
Le accuse degli avvocati del cantante
Kelly, intanto, sarebbe stato trasferito in isolamento e che in quel momento gli sia stata somministrata una dose eccessiva di farmaci che lo avrebbero costretto al ricovero in ospedale e a sottoporsi a un'operazione chirurgica per eliminare dei coaguli di sangue: "Queste persone gli hanno provocato una overdose. Gli hanno lasciato dei coaguli di sangue nei polmoni e lo hanno portato via da un ospedale che aveva cercato di rimuoverli chirurgicamente – ha scritto martedì l'avvocato di Kelly, Beau B. Brindley, in un documento depositato, come riporta l'AP -. E lo hanno fatto pochi giorni dopo che era stato scoperto un piano per ucciderlo predisposto dai funzionari del Bureau of Prisons".
La risposta del Carcere
La Procura respinge al mittente tutte le accuse e contrattacca: "Kelly non si è mai assunto la responsabilità degli anni di abusi sessuali sui minori, e probabilmente non lo farà mai. Imperterrito, Kelly ora chiede a questa Corte di rilasciarlo dalla detenzione a tempo indeterminato con il pretesto di una fantasiosa cospirazione". R Kelly è stato dichiarato colpevole di tre capi d'accusa per produzione di immagini di abusi sessuali su minori e tre capi d'accusa per adescamento di minori a fini sessuali, mentre nel 2021, è stato dichiarato colpevole di racket e traffico sessuale a New York.