Quando Rita Pavone picchiò una bambina che la insultava: “Diceva che sarei rimasta una nana, le diedi un pugno”

Il 23 agosto Rita Pavone festeggerà i suoi 80 anni. L'artista ne ha trascorsi ben sessantatrè sul palco. Oggi si racconta in un'intervista, svelando il suo rapporto con il tempo che passa, ma anche alcuni aneddoti legati alla sua infanzia, come quella volta in cui picchiò una bambina che continuava a insultarla per la sua statura.
Rita Pavone compie 80 anni: "Me ne sento trenta"
Rita Pavone compie 80 anni. La sua lunga e brillante carriera l'ha vista consegnare alla musica italiana brani che resteranno nel tempo come Datemi un martello, Il ballo del mattone, Come te non c'è nessuno, La partita di pallone, Alla mia età e tantissimi altri. In un'intervista rilasciata a Emilia Costantini per il Corriere della Sera, ha raccontato che festeggerà il suo compleanno circondata dagli affetti più cari. E quanto al passare del tempo, non ha dubbi: "Se non mi guardo allo specchio, mi sento una trentenne, al massimo una quarantenne!". Rita Pavone sa che in fondo tutto ciò che conta è stare bene. E poi non le dispiacerebbe organizzare un nuovo concerto. Sarebbe un buon modo per celebrare una carriera lunga 63 anni.
L'aneddoto inaspettato: quando picchiò una bambina che la insultava
Rita Pavone ha ripercorso alcuni degli episodi più significativi della sua carriera. A impreziosire la sua vita, la lunghissima storia d'amore con Teddy Reno. Una relazione iniziata in salita, perché tra loro c'erano diciannove anni di differenza e il noto produttore aveva già un matrimonio finito alle spalle. Ma sei anni dopo essersi conosciuti, i due si sposarono e da allora non si sono mai lasciati, dimostrando con i fatti che le cattiverie a loro rivolte erano completamente immotivate. Nel ripercorrere la sua lunga e intensa vita, Rita Pavone ha ricordato anche un aneddoto risalente a quando era ancora una bambina. In seconda elementare fu espulsa dalla scuola per sette giorni: "Avevo picchiato una compagna". Una bambina che frequentava la sua stessa classa era solita insultarla per la sua statura: "Diceva che ero bassa, che sarei rimasta una nana". A suo dire, apparteneva a una famiglia importante e godeva anche di un occhio di riguardo da parte della maestra a cui regalava spesso dei fiori. Un giorno fu più cattiva del solito: "Mi disse una frase cattivissima. Non ne potevo più: le piantai un pugno in mezzo agli occhi". La madre di Rita Pavone si arrabbiò tantissimo con lei. Il padre, invece, dopo avere appreso che la figlia subiva bullismo da tempo le disse che avrebbe dovuto picchiarla prima.