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Perché c’è una gigantografia di Loredana Bertè a Times Square a New York

Loredana Bertè è ambasciatrice EQUAL di Spotify e parla di emancipazione femminile, a pochi giorni dal successo a Sanremo con Pazza.
A cura di Redazione Music
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Loredana Bertè è l'EQUAL Global Ambassador di Spotify per il mese di febbraio, ovvero la testimonia della campagna globale di Spotify lanciata nel 2021 e dedicata a promuovere la parità di genere, a celebrare il contributo delle donne nel mondo dell’audio e a sostenere artiste e creator. Protagonista della Storia della musica italiana, Loredana Bertè è stata protagonista dell'ultimo Festival di Sanremo con la canzone "Pazza" – brano che ribaltava e risemantizzava quella che per anni le è stato detto come offesa – che si è qualificata settima nella classifica finale vincendo il Premio assegnata dalla sala stampa del festival, e intitolato proprio alla sorella Mia Martini.

Perché c'è una gigantografia di Loredana Bertè è a New York

La gigantografia di Bertè, quindi, è stata montata a Times Square a New York in un billboard enorme e la cantante ha voluto parlare di come ha visto evolversi il ruolo delle donne nella musica: "Quando ho iniziato la mia carriera, c’erano molte più cantanti che cantautrici. Negli anni abbiamo conquistato un posto nel songwriting e anche nella produzione di canzoni e oggi vediamo molte donne negli studi di registrazione, ricoprire ruoli tecnici importanti, cosa che in passato era prevalentemente maschile. Vedo in streaming le classifiche dominate dalle donne e spero che i numeri continuino ad aumentare" spiega Bertè.

Non sono una signora la canzone sull'emancipazione femminile

Da anni esiste, in effetti, un problema di presenza femminile all'interno delle classifiche e anche quelle del 2013 non dicono niente di buono. Nei giorni scorsi, però, il Festival di Sanremo è stato vinto da una donna, Angelina Mango, dieci anni dopo Arisa e sul podio c'era anche Annalisa. A Spotify, poi, Bertè ha spiegato che "la scena artistica non è distaccata dalla realtà, abbiamo fatto dei progressi ma purtroppo oggi dobbiamo ancora lottare per ottenerli. L'importante è essere sempre ascoltati ed essere presenti con la nostra musica e le nostre idee. ho ha sempre sostenuto l'immagine di una donna libera, indipendente e attivista" e "Non sono una signora", una delle sue canzoni più famose e amate, è quella che vede come la più significativa in termini di emancipazione femminile: "È ancora oggi un inno all'emancipazione, al coraggio e alla determinazione delle donne"

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