Ornella Vanoni riceve la laurea ad honorem: “Sono una cialtrona, non ho mai studiato. Emozione grandissima”

Ornella Vanoni ha ricevuto la laurea magistrale honoris causa in Musica, Culture, Media, Performance. A conferirle l'onorificenza è stata l’Università Statale di Milano, si tratta della prima volta in cui l'ateneo riserva a una donna questo tipo di riconoscimento. Per Vanoni, 90 anni e oltre 60 di carriera, un'aula gremita che ha assistito al suo intervento, come sempre condito dal suo spirito ironico, gli aneddoti e l’inconfondibile sarcasmo che la contraddistingue da sempre e che, negli ultimi anni, ha preso il sopravvento aggiungendo una sfumatura in più a una donna che era già un'icona per meriti artistici: “Io non ho mai studiato, sono una cialtrona […] Essere qui oggi è un’emozione grandissima. I miei sarebbero impazziti dalla gioia”.
La commozione di Vanoni
La musica, il teatro, la passione l'hanno accompagnata negli anni cruciali della sua carriera. Vanoni ha aggiunto: “Mi sono acculturata con il teatro, ma volevo cantare a tutti i costi”, raccontando il sodalizio artistico con Giorgio Strehler e l’inizio della sua carriera grazie a un giovane Gino Paoli: “Un ragazzo bruttino che suonava malino. Scrisse per me Senza Fine e la mia vita cambiò”.
Fazio, Segre, Mahmood: chi c'era alla cerimonia
Mahmood, Samuele Bersani, Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Mario Lavezzi e Liliana Segre, alla celebrazione erano presenti molti personaggi del mondo della cultura e spettacolo, per rendere omaggio alla grande “voce femminile della canzone d’autore italiana”, come recita la motivazione ufficiale della laurea. Oltre a loro tanti giovani studenti.
“Ornella Vanoni ha ridefinito il ruolo della performance canora, fondendo musica e teatro, ironia e immediatezza, lasciando un segno profondo nella cultura italiana e internazionale”, queste le parole di Marina Brambilla, rettrice dell'Università degli Studi di Milano, per poi lasciare a Vanoni spazio per un ultimo messaggio che è in qualche modo sintesi del suo percorso: “Non è solo la volontà, è la curiosità che porta avanti. La musica è un valore aggiunto alla parola. E io ne ho fatto un capolavoro”.