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Lewis Capaldi torna a cantare dopo il crollo sul palco nel 2023: “Gli antipsicotici mi hanno cambiato la vita”

Dopo il crollo sul palco di Glastonbury nel 2023, Lewis Capaldi è pronto a tornare a cantare. A due anni da quel momento in cui fu il pubblico ad aiutarlo a concludere “Someone You Loved”, cantando al posto suo, l’artista scozzese ha ritrovato la stabilità necessaria per tornare a esibirsi.
A cura di Stefania Rocco
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Quando nel 2023 Lewis Capaldi si fermò sul palco di Glastonbury, visibilmente in difficoltà, divenne subito evidente che qualcosa non andava. Fu il pubblico a cantare per lui, aiutandolo a concludere “Someone You Loved”, in quello che è stato uno dei momenti più toccanti della musica recente. Quel giorno segnò però anche l’inizio di un lungo percorso di consapevolezza e guarigione, che il cantautore scozzese ha raccontato in una recente intervista al podcast This Past Weekend di Theo Von. Capaldi è tornato a parlare apertamente della sua salute mentale, della sindrome di Tourette e, soprattutto, del ruolo decisivo avuto dai farmaci antipsicotici nel suo processo di ripresa.

Dagli attacchi a Chicago e Glastonbury alla scelta di fermarsi

Il crollo a Glastonbury fu solo uno dei segnali d’allarme. Prima di quell’episodio, Capaldi aveva vissuto un’esperienza ancora più traumatica durante un’esibizione a Chicago: “Non riuscii a tornare sul palco e finire la canzone. Ero nel backstage con le convulsioni e questo folle attacco di panico. Fu davvero, davvero brutto. Ero sul palco, dopo due o tre canzoni, e pensavo che questa sarebbe stata l'ultima volta che avrei suonato per molto tempo”.

La diagnosi della sindrome di Tourette, che provoca tic e spasmi improvvisi, aveva già reso complesse molte delle sue performance. La necessità di una pausa divenne inevitabile nel luglio del 2023, quando Capaldi non riuscì a concludere l’esibizione davanti all’immenso pubblico di Glastonbury, in un momento catturato dalle telecamere e diffuso in tutto il mondo: “Fu orribile ma, in un certo senso, anche la cosa migliore che mi sia mai capitata. Perché altrimenti non mi sarei fermato”.

Antipsicotici, nuova routine e rinascita: “Mi hanno cambiato la vita”

Dopo quel momento, Capaldi ha deciso di prendersi una pausa e affrontare i suoi problemi con determinazione, sperimentando diversi trattamenti. “È stato spaventoso quando mi hanno proposto di prenderli. Ma i farmaci antipsicotici mi hanno cambiato la vita”, ha raccontato, riferendosi all’aripiprazolo, un farmaco comunemente usato per trattare la sindrome di Tourette, il disturbo bipolare e la schizofrenia. Inizialmente gli erano stati prescritti antidepressivi, ma i risultati si erano rivelati insoddisfacenti: “Mi sentivo intorpidito, e una volta interrotti, mi sono sentito davvero giù”.

Parallelamente alla terapia farmacologica, Capaldi ha scelto di adottare uno stile di vita più equilibrato: ha ridotto il consumo di alcol, modificato la dieta e introdotto l’esercizio fisico nella sua routine quotidiana. Da gennaio ha perso 12 chili e ha notato un significativo miglioramento della sua ansia: “Non mi sento più così stressato. Non so se sia tutto dovuto agli antipsicotici o ad altre scelte, immagino sia un insieme di cose”.

Oggi Lewis Capaldi è tornato proprio dove tutto si era interrotto: sul palco di Glastonbury. Un’esibizione che ha simbolicamente segnato la fine del periodo più buio. “È stato bellissimo. È stato un momento davvero speciale”, ha detto nel podcast, annunciando anche un tour sold out nel Regno Unito e in Irlanda, a cui seguiranno nuove date in Australia e Nuova Zelanda.

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