Gino Paoli torna sulla polemica con Elodie: “Non sapevo chi fosse, è una bella donna”

Un anno fa scoppiò il caso Gino Paoli/Elodie dopo che il cantautore genovese espresse un giudizio tranchant sulle cantanti che più che alla sostanza badavano all'apparenza facendo una netta distinzione tra le cantanti dei suoi anni e quelle di oggi che, diceva, mostrano soprattutto il fondoschiena. Un giudizio che Elodie non prese bene, pensando, evidentemente, che Paoli ce l'avesse con lei e rispose a muso duro, scatenando la contro risposta dell'autore de Il cielo in una stanza. In un'intervista al Corriere della Sera, Gino Paoli ha risposto a un'altra domanda sulla questione, facendo un passo indietro temporale.
Paoli: "Non conoscevo Elodie"
Il cantante ha risposto alla domanda che gli chiedeva se ce l'avesse con lei oppure parlasse in generale e Paoli ha detto che la risposta giusta è la seconda, che non era un discorso ad personam ma generale: "Certo. Parlavo in generale, pensando non solo all’Italia – ha commentato il cantautore -. Giuro che non sapevo chi fosse Elodie. Poi mia moglie mi ha mostrato una sua foto. È una bella donna". Insomma, una risposta che rischia di generare ulteriori incomprensioni non tanto per la questione del non conoscere Elodie, quanto per il rimarcare una qualità fisica più che artistica. Ma per ora non ci sono state ulteriori risposte da parte della cantante.

La lite tra Paoli e Elodie
L'anno scorso Paoli dichiarò che quello della Spettacolo fosse un mondo di mer*a perché era tutta apparenza e che oggi era peggio di ieri: "Ieri avevamo Mina e la Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il cu*o". La risposta di Elodie fu molto dura e avvenne tramite i suoi social dove, senza fare nomi, però, scrisse che ci sono artisti che avranno anche scritto dei capolavori "ma nella vita di tutti i giorni sono delle mer*e" e che lei preferiva rimanere una bella persona. Paoli rispose di essere stato frainteso, ribadendo però il concetto che oggi è tutta apparenza e che non importa quanto una sia brava a cantare, quello che importa è quanto sia gradevole alla vista.