Eurovision 2026, Mengoni con la Spagna sul boicottaggio contro Israele: “La situazione è assurda”. RTVE lo ringrazia

A poche ore dal suo concerto al Palacio Vistalegre di Madrid che chiudeva il suo Live in Europe 2025, Marco Mengoni ha raccontato il suo rapporto con l'Eurovision, ma si è anche espresso sulla decisione da parte dell'emittente televisiva pubblica spagnola RTVE di non partecipare alla kermesse musicale europea. La Spagna, insieme all'Irlanda, all'Olanda, alla Slovenia e all'Islanda, ha annunciato che boicotteranno l'evento per protestare contro la partecipazione di Israele alla kermesse. Mengoni si è raccontato al portale spagnolo Jenesaispop, sostenendo la scelta della Spagna: "Come essere umano, sto con la Spagna. È un messaggio molto forte e necessario, perché la situazione è assurda. La musica ha una parte politica. Scrivo, parlo e canto di emozioni, sensazioni, di esseri umani. È chiaro che devo dire quello che penso". Sul suo profilo X, il presidente della RTVE, la tv pubblica spagnola, José Pablo Lopez, ha ringraziato così Mengoni: "Grazie mille a Marco Mengoni per il suo appoggio alla posizione della Spagna sulla questione Eurovision".
Marco Mengoni sul boicottaggio spagnolo all'Eurovision 2026: "Sto con loro, la situazione è assurda"
Si è appena concluso il viaggio europeo di Marco Mengoni, che dopo i palazzetti italiani, ha riempito anche le arene europee dal 19 novembre fino alle scorse ore con l'ultimo spettacolo al Palacio Vistalegre di Madrid. In un'intervista pubblicata sul portale Jenesaispop, a poche ore dal concerto, ha raccontato le sue due esperienze alla kermesse europea: nel 2013 con "L'essenziale" e successivamente, dieci anni dopo, con "Due Vite". L'autore di Ronciglione si è detto sicuramente più consapevole nella seconda partecipazione: "Non solo ero più consapevole di cosa fosse il concorso, e più libero, ma inoltre la seconda volta mi ha aperto più porte".
Il nuovo album di Mengoni e la denuncia per ciò che accade nella striscia di Gaza ai suoi concerti
Ci sono anche piccoli indizi su un nuovo progetto, che seguirà tre anni dopo l'ultimo episodio della saga Materia (qui l'intervista), ovvero "Prisma". Mengoni ha svelato che non vuole "forzare" il suo processo creativo, e che le sue canzoni, di gittata popolare, "devono raggiungere il maggior numero di persone possibile: puoi mettere anche la tua storia personale, ma deve essere condivisibile". Le sue parole in merito all'Eurovision Song Contest e al sostegno della Spagna arrivano in seguito al suo posizionamento in merito a ciò che accade nella Striscia di Gaza, durante i suoi concerti: "Le persone che hanno lavorato a questo spettacolo sono contro il genocidio e ogni forma di violenza perpetrata in ogni parte del mondo". L'Italia, che come la Spagna fa parte dei paesi Big Five (con Regno Unito, Germania e Francia), ha invece ribadito la partecipazione in qualità di membro, ma ha anche sostenuto la partecipazione dell'emittente pubblica israeliana KAN alla prossima edizione.