È morto Anthony Jackson, il famoso bassista di Madonna e Diana Ross: ignote le cause della morte

È morto a 73 anni il bassista Anthony Jackson, una vera e propria leggenda dello strumento che aveva collaborato, tra le altre, anche con Madonna e Diana Ross. Per usare le parole di Al Di Meola "un vero innovatore, il cui genio al contrabbasso a sei corde ha rimodellato la musica moderna", come ha scritto in un post su Instagram in cui ricordava l'amico. A dare la notizia della sua sco parsa è stata, sempre sui social, Fodera Guitars, storico produttore americano di bassi elettrici con sede a Brooklyn, New York, con cui il jackson collaborava, e che lo definiva come "uno dei bassisti più visionari e influenti nella storia del nostro strumento". L'impatto che Jackson ha avuto è stato enorme, anche grazie al modo in cui ha rivoluzionario il ruolo del basso elettrico nel jazz, nel funk e nella musica in generale. Non sono ancora chiari i motivi della sua scomparsa benché negli ultimi anni il musicista abbia sofferto problemi di salute, tra cui la diagnosi del Morbo di Parkinson e un ictus che hanno ridotto le sue esibizioni live.
Il basso elettrico non fu il suo primo strumento, ma ci si avvicinò dopo aver studiato poanoforte e chitarra, ma l'influenza di bassista della Motown James Jamerson lo portò a studiare lo strumento diventando uno dei musicisti più richiesti del giro, suonando in tantissimi progetti che svariavano dal jazz alla fusion e al pop. Diventando uno dei bassisti èiù amati e richiesti, lo strumento, così com'era cominciò a starglio stretto e così concepì la chitarra contrabbasso a sei corde, che gli dava la possibilità di esplorare nuove possibilità timbriche e armoniche allo strumento, come scrive Jazzwire ricordandolo. E fu proprio Fodera Guitars ad aiutarlo a sviluppare questa nuova concezione del basso lanciando un vero e proprio modello Jackson.

Nella sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Steely Dan, Al DiMeola, Quincy Jones, Michel Petrucciani, Pat Metheny e Paul Simon, tra gli altri, non solo come riempitivo, ma rimodellando il vocabolario dello strumento. Jackson suonò il basso nel primo album omonimo di Madonna pubblicato nel 1983, quindi investì con la sua arte anche il campo del pop, contribuendo agli esordi di quella che sarebbe diventata una delle più grandi popstar al mondo e contribuendo anche a The Boss, decimo album di Diana Ross, pubblicato nel 1979 dalla Motown. In carriera Jackson poteva vantare la partecipazione a oltre 3000 sessioni e 500 album.
Tra coloro che lo hanno voluto ricordare c'è Al Di Meola, appunto, che in un post ha scritto di essere profondamente addolorato per la scomparsa di Jackson: "Anthony è stato uno dei musicisti più straordinari con cui abbia mai avuto l'onore di suonare: un vero innovatore, il cui genio al contrabbasso a sei corde ha rimodellato la musica moderna. Il suo suono, la sua precisione e la sua anima erano ineguagliabili. Da ‘Land of the Midnight Sun' a ‘Elegant Gypsy' fino a innumerevoli momenti indimenticabili sul palco, ha portato con sé una potenza e una sensibilità in grado di commuovere chiunque lo ascoltasse". Nel 2025 alcune icone del basso si sono unite per un concerto di beneficenza in suo onore, intitolato "For the Love of Anthony".